L’impegno della Marina Militare italiana nella crisi libica

Il Servizio Studi  del Dipartimento affari esteri ha voluto dare evidenza dell’impiego dei reparti militari italiani nella crisi libica e a questo proposito ricorda che  la Marina Militare ha messo a disposizione dell’Operazione Unified Protector, già dal 26 marzo, l’ unità di supporto logistico Etna, la   portaerei Giuseppe Garibaldi, con a bordo 4 aerei a decollo verticale AV 8B II plus e 4 elicotteri da pattugliamento EH 101, la  fregata Libeccio, con a bordo due elicotteri AB 212, e il  pattugliatore d’altura Comandante Bettica, con a bordo un elicottero AB212.

Tutte le unità navali della NATO che partecipano all’operazione Unified Protector sono poste alle dipendenze dell’Ammiraglio di Squadra Rinaldo Veri nella sua funzione di Comandante NATO di MCC (Maritime Component Command), di stanza a Napoli.

Typhoon del 32mo stormo caccia dell'AMI

EFA Typhoon

Un Tornado e un Typhoon in formazioneDopo l’eccezionale risultato raggiunto con il progetto Tornado l’Europa ci riprova e con un vasto programma di collaborazione internazionale nasce il programma EFA (European Fighter Aircraft),ormai quasi in fase conclusiva, denominato “Eurofighter Typhoon”.

L’Eurofighter Typhoon è uno dei più avanzati aerei da combattimento multiruolo che vanta il record dell’aereo militare sviluppato dal più vasto programma di collaborazione militare europeo; infatti alla realizzazione del velivolo hanno partecipato Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Austria e, pur non essendo una nazione europea, il Regno dell’Arabia Saudita.

Il Tornado passa le consegne al Eurofighter Typhoon

Panavia Tornado, dalla guerra fredda all’Afghanistan

Panavia Tornado AMIUno degli aerei militari più conosciuti nel mondo per versatilità ed efficienza che nonostante l’età riesce ancora a farsi onore nei moderni scenari di guerra: è il Panavia Tornado (Panavia PA200 Multi Role Combat Aircraft Tornado).

Il Tornado è un aereo da caccia multiruolo il cui progetto fu sviluppato alla fine degli anni ’60 dall’Italia in collaborazione con l’Inghilterra e quella che allora si chiamava Germania Ovest. L’aereo effettuò il primo volo il 14 agosto 1974 e da allora è giunto fino ai giorni nostri compiendo numerose missioni operative, in altrettanti scenari bellici, in tutto il mondo tra cui le prime operazioni militari nel Golfo Persico, nei territori balcanici, in Iraq e attualmente in Afghanistan.