La caccia da appostamento continua ad essere tra le pratiche di caccia preferite in tutto il territorio nazionale e da quelli che sono i diversi cacciatori, sia esperti che meno esperti, sia giovani che meno giovani. È bene ricordare che la caccia da appostamento, detta anche caccia al capanno, non è solo un tipo di caccia estremamente difficile per via della sua tecnica di attuazione, ma è anche un tipo di caccia soggetto a molte limitazioni dalla normativa vigente.
Dopo aver consultato la normativa che regola questo tipo di caccia è bene analizzare gli aspetti tecnici che si dividono in:
- appostamento ovvero la zona in cui verrà costruito il capanno che s’intende utilizzare per la caccia da appostamento. È bene scegliere l’appostamento dopo un accurato sopralluogo e dopo essersi assicurati che la specie che s’intende cacciare sia attirata nel luogo in questione, altrimenti si rischia di fare un lavoro inutile.
- Tipo di capanno: il capanno verrà costruito e realizzato sulla base di quello che è il luogo di appostamento e di quello che è il tipo di preda che s’intende cacciare. Fondamentalmente esistono due tipi di capanno, il capanno fisso che viene creato ed utilizzato per la caccia della stagione interessata; il capanno fisso che è un vero e proprio capanno fisso, costruito in legno muratura, che verrà utilizzato per più di una stagione di caccia ovvero per più anni.
- Abbigliamento: è importante avere un tipo di abbigliamento adeguato che aiuti maggiormente il cacciatore a non essere avvistato dalla preda;
- Richiami: da scegliere rispettando la normativa vigente.
- Fucile e munizioni: varieranno a seconda della preda.