Parlando della storica Smith & Wesson 19, si fa presto a nominare questo modello, ma infinite sono le varianti cui ci si può riferire. E’ fatto specifico oggetto di collezione da parte degli appassionati di questo modello di revolver, il fatto di ricercare l’esemplare di transizione tra una versione ed un’altra, tra uno dei modelli veramente ufficiali ed un altro, o anche cercare di rintracciare un modello in particolare. Vediamo quali sono le versioni della S&W 19.
Il fucile M4 Ris Raider CQB TAN della G&G può essere definito come un grande fucile per il softair, se si considera il costo esiguo di circa 120 euro. Non è un fucile full metal e i puristi dei full metal potrebbero voler guardare ad altro, ma per chi vuole spendere poco è una replica che vale senz’altro più dei suoi 120 euro di listino.
La FIARC è una federazione italiana di tiro con l’arco impegnata nell’organizzazione e nella valorizzazione dell’arcieria tradizionale, secondo le idee e i concetti già propri dell’associazione LAIVO (la Lega Arcieri Istintivi Venatori Orobici).
La Desert Eagle HG 195 della HFC si presenta come una pistola softair a gas dall’ottimo rapporto qualità prezzo, forse non il massimo esteticamente, vista l’assenza dei loghi e dei marchi IMI, ma con una meccanica senz’altro ottima per la fascia di prezzo di riferimento, e una balistica parimenti eccellente.
Una pistola a CO2 per il softair dal costo contenuto, circa 90 euro, e dalle prestazioni di tutto rispetto, la Win Gun Sport 704: per chi cerca una pistola a CO2, e a prezzo moderato, può guardare alla Win Gun Sport 704 come a un ottimo affare.
Della storica Smith & Wesson 19, e di come dagli anni ’50 abbia preso al cuore i suoi appassionati, abbiamo già avuto modo di parlare. E’ il caso di approfondire oggi la sua storia e le sue alterne fortune. La S&W 19, infatti, non ha avuto da subito in sorte un successo planetario: tutt’altro. La prima fase della vita di questo revolver è stata un po’ travagliata, ci fu molta perplessità durante le fasi di progettazione e fabbricazione dei primi modelli, e la versione definitiva è nata in modo molto faticoso. Oggi si può dire che ne è valsa la pena.
Tra le pistole full metal per il softair merita particolare attenzione la Usp 45 della KSC (peraltro disponibile anche in versione compact, a un prezzo leggermente inferiore), acquistabile a circa 130 euro: esteticamente spettacolare, ottima balistica e materiali di qualità per chi vuole una pistola decisamente bella, ma anche molto performante, senza spendere un occhio della testa.
Il B4A1 EBB della Bolt si presenta come un fucile per il softair di alta qualità, che ha nella balistica il suo punto d’eccellenza. La replica EBB dell’azienda di Taiwan è una replica, per l’appunto, Electric Blow-Back, ovvero con effetto rinculo generato da una massa nel calcio. Nonostante questo l’arma utilizza caricatori standard e altri componenti facili da reperire sul mercato.
I mirini laser per le armi da softair, fucili ma anche pistole, sono tra gli accessori più venduti in assoluto: si tratta in effetti di una parte dell’equipaggiamento che non può mancare ai softgunner che vogliono fare sul serio, ma non solo, ne esistono infatti versioni economiche in grado di garantire ulteriore divertimento anche a chi è solo agli inizi. Ecco i modelli più diffusi tra gli appassionati.
Il Mich è uno degli elmetti più famosi del mondo, e di certo tra i caschi softair le repliche del Mich, Modular Integrated Communication Helmet, sono tra le più apprezzate. Ecco una replica del famoso casco, di ottima fattura e dal prezzo contenuto.
