Il fucile d’assalto M16, il cui nome sarebbe, propriamente, U.S. Colt Model 16, è in realtà più di una sola arma: una gamma vasta e fornita di fucili dell’esercito Usa la cui progettazione è derivata dal fucile d’ordinanza classico ma superato detto ArmaLite AR-15, poi sostituito in toto dalla carabina M4. Dall’ArmaLite AR-15, ad ogni modo, ha avuto origine una famiglia ampia e versatile, quale quella dell’M16, esistente in diversi modelli via via creatisi. Come munizioni, L’M16 carica proiettili standard della Nato, calibro 5.46 mm. Anche l’M16, come la carabina M4, è un fucile divenuto d’ordinanza per la fanteria degli Stati Uniti.
M16
H&K416, il sostituto tedesco dell’M4 equipaggia le Forze Speciali
Considerato il successo dei fucili d’assalto M4 ed M16 utilizzati da eserciti e forze speciali di tutto il mondo alla Heckler & Koch hanno deciso di creare un nuova arma in calibro 5,56mm che ne riprendesse le peculiarità migliorandone i difetti; il risultato di questo studio è il fucile d’assalto HK416.
Allo sviluppo della nuova arma della casa tedesca ha collaborato l’unità speciale Delta Force dell’US Army; il fucile utilizzava l’esperienza acquisita con lo sviluppo del fucile d’assalto HK G36. Il progetto in origine venne denominato HK M4 ma per un problema di violazioni del marchio già depositato dalla Colt Difesa fu cambiato in HK416.
Thompson M1, il mito degli anni ruggenti
Molte della armi americane sono state spesso mitizzate soprattutto grazie a film in cui l’utilizzo delle stesse ne ha diffuso la conoscenza nell’immaginario collettivo. Una di queste armi è il famoso “Tommy Gun”, altrimenti noto come fucile mitragliatore Thompson M1.
Il fucile Thompson M1 è appunto un’arma automatica e fu progettata dal generale americano John T. Thompson nel 1919 per la Auto Ordnance Corp prendendo come idea di base un arma automatica capace di sparare munizioni calibro 45. Il primo modello Thompson prodotto fu l’M1921(dall’anno di produzione 1921) utilizzato per la prima volta dai corpi di polizia americani nella lotta al crimine organizzato e successivamente, nel 1928, dai Marines in Nicaragua e dalla Guardia Costiera americana negli scontri con i contrabbandieri di alcolici. A renderlo molto famoso, in modo negativo, furono le numerose pellicole cinematografiche che ne esaltavano l’uso sfrenato che ne fecero i gangster nel periodo degli anni ’20, i cosiddetti anni ruggenti, per commettere i crimini più efferati (la strage di San Valentino ad opera degli scagnozzi di Al Capone).