La FIARC è una federazione italiana di tiro con l’arco impegnata nell’organizzazione e nella valorizzazione dell’arcieria tradizionale, secondo le idee e i concetti già propri dell’associazione LAIVO (la Lega Arcieri Istintivi Venatori Orobici).
Oltre alla FITARCO in Italia vi sono altre organizzazioni di rilievo dedicate al tiro con l’arco, e una di queste è senz’altro la FIARC, che si occupa di ideare attività e coordinare le attività di altre compagnie sparse per l’intera penisola grazie alla mediazione dei comitati regionali. La FIARC si dedica alla valorizzazione dell’arcieria tradizionale, gestendo quindi solo manifestazioni di tiro con l’arco che si tengono all’aperto con bersagli tridimensionali (che in genere rappresentano degli animali) entro percorsi di caccia simulati. Si tratta, in un certo senso, dell’organizzazione perfetta per gli amanti del tiro istintivo.
La federazione FIARC ha le sue regole, naturalmente. In particolare l’arco ricurvo che gli arcieri utilizzano nelle competizioni FIARC non puà essere lungo più di 64″ (seguendo per il calcolo le norme AMO). Per il resto non vi sono limitazioni alla potenza degli archi. Le frecce utilizzate dagli arcieri devono essere sempre in legno e della stessa lunghezza (nessun limite sul peso della punta o la lunghezza delle penne), l’arco ricurvo non può essere, come è facile intuire, provvisto di mirino, ma possono essere apportati allo stesso due segni per indicare il punto di incocco. La federazione si impegna ormai da svariati anni nella diffusioni degli ideali già propri della LAIVO, la Lega Arcieri Istintivi Venatori Orobici, che storicamente li porta avanti entro il classico torneo Roving di tiro istintivo venatorio nazionale. La sede della FIARC è a Milano, in via A. Tantardini, maggiori informazioni possono essere richieste al numero 02 58102304, oppure attraverso il sito ufficiale della federazione FIARC. Tra gli esponenti più importanti della federazione troviamo Filippo Donadoni, Alessandro Mariani e Marco Fedeli.
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