Sono stati tra i primi a intervenire, come già accaduto quando c’è stato il terremoto in Friuli, così in Abruzzo e in Emilia: i nostri militari hanno immediatamente raggiunto le zone colpite dal terribile sisma che ha distrutto Amatrice nella notte del 24 agosto scorso e altri comuni dell’Italia centrale per essere poi operativi continuativamente e gestire l’emergenza. E proprio alla comunità di Amatrice, l’Esercito ha donato una lapide realizzata a memoria delle 298 vittime.









