La configurazione finale adottata per l’Enfielad Sa 80 dopo le varie trasformazioni che il prototipo ha subito nel tempo, dovute anche alle scelte militari della Nato, è quella di un fucile automatico abbastanza pratico come arma individuale, grazie alla particolare conformazione con canna inserita nel calcio, e grilletto posizionato anteriormente al meccanismo di sparo ed al caricatore. Con questa particolare struttura si è riusciti a costruire un’arma dalla lunghezza ridotta, che però presentasse una canna di dimensioni comunque elevate: lo scopo era aumentare la precisione di tiro rispetto a quella garantita da fucili a canna più corta.
Enfield SA 80: difetti dell’automatico perfetto
Oltre ai problemi che l’Enfield SA 80 diede in zone desertiche ed aride, essendo progettato per le operazioni all’interno di aree dal clima rigido come quello nordeuropeo, ci sono anche altre caratteristiche di
Si chiama Enfield SA 80, ed un fucile britannico che rientra nella classe delle armi individuali. Comprende molti modelli, o meglio è caratterizzato dall’imitazione che ne è stata fatta in molteplici casi per la realizzazione di una vasta gamma di varianti. Le quattro versioni più importanti dell’Enfield SA 80 sono la L85A1/L85A2 IW Rifles, la L86A1/L86A2 LSW, la L22A1/L22A2 Carbine e la L98A1/L98A2 Cadet rifles. Questa è la serie forse più importante tra le armi individuali europee. Il primo progetto risale al secondo dopoguerra, quando gli ingegneri progettisti della celebre Small Arms Factory, Enfield Lock, azienda britannica produttrice di numerose armi a larga diffusione in ambito militare.