Questa è una storia particolare: una smisurata passione per i reperti bellici della I guerra mondiale ha messo nei guai un giovane collezionista di Cittadella (Padova) che aveva in casa un arsenale di armi della I e della II guerra mondiale. I cimeli bellici custoditi nella soffitta e nelle fioriere sono stati scoperti dai carabinieri: il ragazzo è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni, finché la sua vicenda giudiziaria si è conclusa con il patteggiamento della pena e la donazione di alcuni reperti al museo della Grande Guerra di Canova di Vicenza.


C’è chi ama collezionare farfalle o figurine e chi invece vuole mettere in bella mostra sulla bacheca del salotto una serie di armi, magari antiche o rare. Tenere in casa propria un certo numero di armi è consentito dalla legge, a patto che non si superi un certo numero e – soprattutto – a patto che si richieda una specifica licenza per la collezione delle armi stesse.