La SILCA è la Scuola Italiana Lancio Coltelli e Asce, con diversi sedi in Veneto, Piemonte e Lazio, con due sedi in prossimità della capitale. Il suo presidente è Stefano Cristini. La scuola di lancio dei coltelli e delle asce nasce con l’intento di divulgare questa attività sportiva, ed è iscritta nel registro delle associazioni sportive dilettantistiche del Coni.
coltelli
Tanto, il lungo pugnale del samurai
Il tanto è il lungo pugnale giapponese del samurai, accessorio importante e quasi irrinunciabile del guerriero, caricato inoltre di grande importanza rituale. Veniva spesso tenuto dietro la schiena per non intralciare i movimenti d’estrazione e combattimento della katana e del wakizashi, le due spade classiche del samurai.
Armi dell’Alto Medioevo: pugnale soppiantato da Scramasax e Sax
In seguito alla caduta dell’Impero Romano, una svolta notevole ci fu anche nell’uso delle armi. Il pugnale, giunto dalla preistoria fino ai giorni nostri e arma in assoluto dalla storia più lunga, subì una decadenza: il suo uso si incrinò, perché venisse sostituito da tipi di coltello considerati di più nobile fattura. Si diffuse infatti lo Scramasax, di origini germaniche, coltello non a doppio filo ma a lama singola.
E’ un’arma corta, lo Scramasax, che poteva essere anche di soli 10 cm. La punta è affilata, ed è stato usato dal V al X secolo sia come arma da caccia, che come utensile variamente adoperabile, che, infine, come arma da difesa: un vero factotum, come lo era il più generico pugnale. Lo Scramasax era comunque di lunghezza talmente variabile da poter essere confuso anche con le spade ad un solo filo, che venivano chiamate comunemente Sax, o anche Sax lungo.
Lo stiletto, arma medievale da traditore
Lo stiletto, propriamente detto “stile”, è un’arma da taglio che trovò nel Medioevo il suo periodo di maggior fortuna. Si tratta di un’arma da taglio a sezione normalmente triangolare (quello quadrato era detto comunemente “quadrello”) di ridotte dimensioni, e proprio per questo maneggevole, di facile trasporto, e poco difficile anche da nascondere. Non a caso, lo stiletto deve la sua fama alla letteratura ed al cinema, che ne hanno portato fino ai nostri giorni l’immagine di strumento da assassino fuggiasco. E non è una immagine del tutto assurda, dal momento che questa piccola arma, se usata con pochissimi basilari accorgimenti, è davvero letale.
Kukri, il letale coltello nepalese
Il kukri è un coltello di ragguardevoli dimensioni (tra i 30 e i 40 cm), con una lama pesante e molto ricurva, larga fino a 10 cm. L’arma ha un grande significato simbolico e rappresenta il valore del guerriero gurka. Questo pericolosissimo coltello si è ormai diffuso in tutto il mondo ed è noto per la sua lama del tutto caratteristica.
Extrema Ratio Fulcrum C, una versione compatta per un coltello letale ed indistruttibile
Tra le armi per la difesa personale e per la caccia più diffuse troviamo sicuramente i coltelli; in Italia il porto di qualsiasi tipo di arma bianca adatta alla difesa personale è vietato dalla Legge ma ciò non toglie che in situazioni di caccia si possa fare uso di un pugnale o un coltello qualsiasi.
Si trovano in commercio una infinità di marche e modelli di coltelli ma tra i più famosi per affidabilità e qualità troviamo sicuramente i coltelli Extrema Ratio; questi coltelli vengono prodotti secondo i principi di ottima qualità meccanica e della durevolezza nel tempo.