Fin dalla Prima Guerra Mondiale nei vari plotoni combattenti esisteva la figura dell’armamento di reparto di calibro più pesante o identico a quello delle armi individuali dotato di una maggiore potenza e cadenza di fuoco: si parla delle mitragliatrici leggere.
I primi esemplari efficienti di questo tipo di arma che più si diffusero sui campi di battaglia delle due guerre mondiali furono la mitragliatrice danese Madsen, la mitragliatrice leggera russa RPD e la famosa mitragliatrice tedesca MG42 che può considerarsi la vera progenitrice delle moderne mitragliatrici leggere; attualmente la più diffusa, tra i vari modelli di questo tipo di arma di reparto è la mitragliatrice belga FN Minimi.
Ogni softgunner in genere si sceglie l’arma principale che gli è più comoda o che gli piace di più tenendo conto anche dell’affidabilità dal punto di vista del funzionamento; è pur vero che molti scelgono la propria
La mitragliatrice M240 viene considerata l’erede moderna dell’ormai anziana mitragliatrice
Tutti sicuramente ricordano Arnold Schwarzenegger, Silvester Stallone e tanti altri attori, nelle scene di centinaia di film, scaricare interi nastri di mitragliatrice contro i nemici, a volte imbracciata anche con una sola mano, ma pochi sanno di che tipo di arma si tratta; è la mitragliatrice americana M60 calibro 7,62 x 51 mm NATO.