TAR Lombardia: ritiro licenza armi a chi le prova fuori da zona autorizzata

di Daniele Pace Commenta

Spread the love

cacciatoreI possessori di armi che intendono fare delle prove fuori dalle aree autorizzate rischiano il ritiro della loro licenza. A sentenziarlo il Tar della Lombardia, che ha rigettato il ricorso di un cacciatore, che aveva fatto proprio questo. Fermato dai Carabinieri, il cacciatore è stato sanzionato, ma ha deciso di fare ricorso. Ricorso giudicato inammissibile in quanto la legge prevede aree adeguate a questa pratica.

Il caso

Il caso è molto semplice, e per questo rigettato per inammissibilità. Un cacciatore lombardo, della provincia di Sondrio, ha esploso dei colpi di prova in una struttura di sua proprietà, ma questo non è bastato a fermare la revoca della sua licenza. Non basta infatti essere in una proprietà privata per poter provare le armi. Questa deve essere adeguata ed autorizzata allo scopo.

Il reato contestato è stato quello di accensioni ed esplosioni pericolose. Questo è accaduto in una zona boschiva, vicino ad un abitato, e di fronte ad un immobile di proprietà dello stesso cacciatore, che aveva deciso di sparare tre colpi ad un barattolo.

I Carabinieri erano nei paraggi ed hanno potuto udire i colpi e rintracciare la provenienza. nell’immobile il cacciatore aveva ricavato un’apertura per piazzare il “bersaglio”, e oltre alla revoca della licenza, la Questura e la Prefettura hanno anche applicato successivamente il divieto di detenzione. La motivazione del Tar è semplice: l’affidabilità del cittadino vene valutata dalla sua decisione di utilizzare l’arma, anche se solo per prova.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>