L’arma da sostegno B-300

La B-300, prodotta dalle Israeli Military Industries, è stata realizzata per rispondere alle esigenze della fanteria e ha trovato, fin dall’inizio, il suo largo impiego nelle applicazioni controcarri anche se dispone di un calibro da 82 mm utilizzato in un proietto semiautopropulso, ovvero a razzo, agganciato alla parte posteriore del tubo di lancio in un contenitore sigillato.

La lunghezza della B-300 è di 1,38 metri comprensiva di carica o di 0,755 metri con il solo tubo di lancio. Il proietto della B-300 dispone di una gittata di 400 metri con una velocità iniziale di 270 m/s ed è in grado di perforare una corazza da 400 mm, la gittata aumenta in caso di utilizzo con armi illuminanti.Il razzo è stabilizzato da otto alette a petalo, che si aprono dopo il lancio. Il lanciatore dispone di due impugnature verticali (di cui una con sicura e sistema di sparo) e di semplici sistemi ottici di mira. Il peso è contenuto per armi di questo tipo tanto ad arrivare a 8 kg in pieno carico e 3,5 kg a vuoto.

Il corpo dei Marines USA ha apportato all’arma diverse modifiche allo scopo di utilizzare la B300 in versione demolitrice, la SMAW, con l’ogiva Heat da 82 mm.

La variante SMAW, Shoulder launched Multipurpose Assault Weapon o arma d’assalto polivalente lanciata a spalla, fu ideata dal 1984 e prodotta in seguito dalle industrie americane. Una delle varianti prevedeva l’uso di fucile d’aggiustamento combinato con un nuovo cannocchiale di puntamento, telescopica, che permetteva di identificare il punto di impatto del proiettile con una fiammata. Il Corpo dei Marines allungò la lunghezza del lanciatore a 826 mm e utilizzò l’arma per diversi impieghi dall’uso controcarro fino alle postazioni fortificate come demolitore di bunker.

Il fucile di aggiustamento derivava da una versione dell’arma utilizzata sull’arma controcarro leggera LAW 80 e con l’aggiunta di tutte le varianti portò ad un aumento del peso complessivo dell’arma, in particolare per la presenza del fucile di aggiustamento.

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