RAW, il pallone armato dell’esercito americano

RAW è l’acronimo di Rifleman’s Assault Wapon, ovvero è l’arma d’assalto della fanteria ed è montato sotto la volata di un fucile con un meccanismo di lancio abbastanza semplice: utilizza lo sparo del fucile per accendere il razzo cilindrico (RAW).

Con questo sistema è possibile sparare fino a circa 200 metri e ha lo scopo di colpire e abbattare i bersagli resistenti. La Raw ha un diametro di 140 mm con una lunghezza totale di 0,305 metri e una gittata di minima teorica di 2000 metri. Il peso della bomba è di circa 1,36 kg tanto ad arrivare ad un peso totale di 2,72 kg.

La potenza che riesce ad esprimere la Raw , 140 mm contro i tradizionali 40 mm, può benissimo demolire la corazza di un carro armato e, rispetto agli altri sistemi di questo tipo, utilizza un tromboncino posto sotto il fucile.

Il Racketenwerfer della Germania nazista

Il Racketenwerfer, o Puppchen, nasceva da un’idea pratica: le armi dell’artiglieria, anche se utilizzavano la carica cava, non erano un mezzo pratico ed efficace per contrastare l’avanzata dei carri armati, o di qualsiasi altro mezzo pesante, e da questa considerazione i tecnici della Wehrmacht scelsero, come arma alternativa, il razzo.

In effetti, il Racketenwerfer giungeva in un periodo storico importante: da una parte i mezzi corazzati venivano dotati di sistemi di protezione, corazze, sempre più spesse e, dall’altra, era necessario sostituire i fucili controcarri che ormai non erano più pratici.

Per questa ragione l’esercito tedesco preferì modificare la tecnologia realizzando soluzioni di tipo tecnico di estremo interesse, ad esempio possiamo, senza dubbio, ricordare il Panzerfaust: un’arma ideale a corto raggio. Successivamente mutò lo scenario: occorreva disporre di un’arma non più a corto raggio, ma soprattutto era indispensabile utilizzare uno strumento con un alto grado di affidabilità, in effetti a volte il Panzerfaust si inceppava, e, soprattutto, occorreva disporre di un’arma ricaricabile.

Panzerwurfmine, l’arma controcarro con le alette

La Panzerwurfmine è stata realizzata dalle industrie belliche tedesche per offrire alle truppe di fanteria, o meglio alle speciali squadre di cacciatori di carri, una granata lanciabile fuori dal tiro nemico con alcune caratteristiche di tipo tecnico di sicuro interesse; in effetti, la Panzerwurfmine era una potente arma di facile trasportabilità, impiego e, grazie alla presenza di una testata a carica cava, poteva garantire risultati, da un punto di vista militare, veramente soddisfacenti.

La testata a carica cava, proprio per la sua forma tipica, è sempre stata efficace contro i carri armati perché concentra al massimo la potenza dell‘esplosione sulla corazza del carro.

L’esercito tedesco, allo scopo di ottenere le più solide garanzie di perforazione della corazza, mise a punto un sistema di guida e di deflagrazione.