Tra gli accessori per il softair ve ne sono alcuni la cui comodità, praticità, e utilità in battaglia rappresentano spesso un “in più” di cui i softgunner difficilmente riescono a fare a meno: borse per fucili con portacaricatori, cinghie normali e a tre punti, cinturoni di ogni genere cui agganciare altri accessori al fine di averli sempre a portata di mano senza che questi rappresentino un ingombro.
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M4 SOPMOD, la Marui tiene al realismo nel Softair
A quanto pare ogni softgunner ne ha uno o vorrebbe averlo nelle proprie combat; si tratta del fucile M4 per softair. In commercio ce ne sono vari modelli di altrettante case produttrici quindi la scelta può divenire difficile.
E’ pur vero che la maggior parte dei softgunner ha le idee ben chiare sulle marche più affidabili e più particolareggiate. Tra le varie aziende pare che il primato spetti proprio alla giapponese Tokio Marui che ancora una volta ci riprova e propone una nuova versione del fucile M4 per softgunner.
M60 Air Soft Gun, A&K propone la mitragliatrice per softair
Ogni softgunner in genere si sceglie l’arma principale che gli è più comoda o che gli piace di più tenendo conto anche dell’affidabilità dal punto di vista del funzionamento; è pur vero che molti scelgono la propria ASG in base all’aspetto visivo, cioè quanto si sentono fighi imbracciando un’arma piuttosto che un’altra.
Le squadra da softair spesso rispecchiano l’organizzazione reale di un plotone militare, quindi ci saranno soldati con armi d’assalto leggere dei quali uno o due armati con lanciagranate, ed almeno un soldato armato con un’arma d’appoggio tattico come ad esempio una mitragliatrice. La mitragliatrice per eccellenza dal conflitto in Vietnam è l’M60 e, considerato che ormai si trovano repliche ASG tutti ogni tipo di arma, non poteva mancare una replica di questa famosa mitragliatrice.