Il PSG1 della casa produttrice tedesca Heckler & Koch è stato progettato negli anni ’70 ed è attualmente in uso presso gli eserciti di ben venticinque nazioni nel mondo. La commissione per il progetto partì dal governo della Repubblica Federale Tedesca, all’epoca Germania dell’Ovest, in occasione della strage del 1972, a seguito dei malaugurati episodi che ebbero luogo durante le Olimpiadi di Monaco. La situazione precipitò e la sicurezza pubblica ne subì le gravi conseguenze passate alla storia, a causa dell’inadeguatezza delle forze dell’ordine a fronteggiare avvenimenti imprevisti. Peraltro, i terroristi furono inaspettatamente in numero molto superiore rispetto ai tiratori scelti che furono inviati a contrastarli. Ad ogni modo, per lo più fallirono il bersaglio.
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La proposta Moltke della Germania imperiale
La nave da battaglia Moltke è stata la risposta della marina imperiale tedesca al dominio britannico sui mari; in effetti, gli incrociatori della classe Moltke, anche se erano più lente di quelle britanniche, possedevano una capacità offensiva superiore.
Il Moltke poteva vantare la presenza di una batteria principale di otto cannoni con un calibro di 280 mm accoppiato da altri 12 cannoni da 150 mm e quattro lanciasiluri da 500 mm.
Il primo incrociatore da battaglia è stato il Von der Tann e, allo scopo di aumentare la capacità offensiva, la marina militare tedesca pensò di predisporre due nuove unità: il Moltke e il Goeben costruite rispettivamente nel 1911 e 1912 presso il cantiere navale Blohm & Voss, di Amburgo in Germania che divennero poi parte della classe Moltke.
Blohm und Voss 143
Le Blom un Voss furono state progettate per tentare di superare le limitazioni nei siluri convenzionali aviolanciabili; in effetti, l’allora aeronautica militare tedesca, la Luftwaffe, cercò di aumentare il raggio di azione di queste armi attraverso la progettazione e la realizzazione di un siluro capace di volare prima di entrare in acqua: la corsa doveva proseguire con l’ausilio della propria unità propulsiva.
Da questa idea nacque la Bv 143, ovvero un siluro aereo con propulsione a razzo che sfruttava un razzo, per l’appunto, a propellente liquido identificato come Blohm und Voss ATO in grado di offrire 700 kg di spinta.
Henschell Hs 293, la bomba guidata della Germania nazista
L’Henschell Hs 293 nasce come arma da utilizzare contro il naviglio marino e i primi prototipi risalgono al 1939, anno in cui si cominciavano a sperimentare i primi modelli a forma di aliante. L’obiettivo era la realizzazione di una bomba guidata a distanza da un aereo lanciatore contro convogli navali per cercare di spezzare la resistenza inglese intervenendo sui rifornimenti esterni.
L’Henschell Hs 293 veniva, infatti, sganciata da un aereo madre lungo una rotta parallela al bersaglio e guidata sull’obiettivo attraverso un radar: una fiamma posizionata nella coda della bomba dava al puntatore una indicazione visiva della posizione dell’arma.
MP 40, lo “Schmeisser” della Wehrmacht
Una delle icone della Seconda Guerra Mondiale, dal punto di vista militare germanico, è proprio il soldato dell’esercito tedesco che impugna un mitra durante battaglie in campo aperto o rappresaglie nei paesi assoggettati: quel mitra si chiama MP40.
Il mitragliatore MP40 (Machine Pistole 40) nasce dallo sviluppo definitivo di un prototipo dello stesso tipo di arma denominato MP36; il prototipo MP36 era un’arma completamente realizzata in metallo ideata dall’azienda tedesca Erma-Werke a seguito di una specifica richiesta da parte del governo tedesco per dotare le proprie truppe di una nuova arma automatica.
MG 42, la mitragliatrice
L’avrete visto in migliaia di film di guerra…il soldato tedesco che da una postazione fissa, in genere un bunker, mitraglia ogni cosa che vede muoversi; sapete quel soldato con cosa sta sparando? Semplice spara con una mitragliatrice MG 42 (Maschinengewehr 42) calibro 7,92 mm.
La mitragliatrice MG 42 è stata in dotazione all’esercito tedesco dal 1942 alla fine della seconda guerra mondiale; alla fine del 1943 è stata anche utilizzata dall’esercito della Repubblica Sociale. L’MG42 ancora oggi non ha eguali per semplicità d’uso, cadenza di fuoco e affidabilità.