Nei moderni scenari bellici occupano un posto rilevante i mezzi corazzati che possano avere ruolo di appoggio alla fanteria o impiegati come mezzi da esplorazione; tutti gli eserciti del mondo sono dotati di questo tipo di mezzi sia essi cingolati o gommati e dotati di veri e propri cannoni o armi di calibro inferiore.
L’Italia non è da meno e vari reggimenti operativi dell’Esercito Italiano sono dotati dei migliori mezzi corazzati al mondo di fabbricazione nostrana; uno tra questi, dal quale successivamente sono stati sviluppati altri mezzi per impieghi diversi, è l’autoblindo Iveco B1 Centauro.
Nonostante le innumerevoli difficoltà le Forze Armate italiane volgono sempre uno sguardo all’innovazione tecnologica soprattutto dei mezzi finalizzata alla sicurezza dei propri uomini; tra i veicoli militari in fase di sperimentazione potrebbe divenire operativo per i soldati italiani un nuovo mezzo anfibio blindato APC: è l’Iveco SuperAV.
Dall’esigenza dell’Esercito Italiano di avere un veicolo APC (Armoured Personnel Carrier), ovvero un veicolo blindato capace di portare una squadra di soldati sul campo di battaglia in sicurezza nasce il Veicolo Blindato Medio “Freccia”.
La maggior parte degli eserciti dispone di veicoli da combattimento leggeri che possano spostarsi velocemente trasportando armamenti e truppe; questi veicoli vengono chiamati APC (Armoured Personnel Carrier) ovvero veicolo blindato trasporto truppe. L’APC dell’Esercito Italiano è il Puma.