Vediamo oggi le caratteristiche della pistola LF 57 Smal – Raf Cs in dotazione ai reparti speciali dell’Esercito Italiano assieme alla Beretta 92 FS, al fucile AR 70 90 calibro 5,56, e alla pistola mitragliatrice Beretta Mod 12 S.
La pistola LF 57 Smal – Raf Cs in dotazione all’Esercito italiano, più specificamente al personale dei reparti speciali dell’esercito, ha tra le sue caratteristiche un peso con caricatore vuoto pari a 3,516 kg e un peso con caricatore pieno pari a 3,806 kg, una capacità del caricatore da 32 colpi, una velocità di tiro pari a 450 colpi al minuto, una gittata utile di 150 metri e una gettata massima di 1700 metri.
La pistola LF 57 Smal – Raf Cs ha una lunghezza complessiva di 670 mm, mentre la lunghezza della canna è pari a 205 mm. La pistola è una calibro 9 mm Parabellum, con munizioni 9×19 Parabellum. La dotazione d’arma è di 60 colpi, mentre quella di reparto è di 140 colpi. La vita tecnica stimata della pistola LF 57 Smal – Raf Cs è di 10 mila colpi.
L’arma succitata, in dotazione ai reparti speciali dell’Esercito Italiano, ha dei mirini fissi e una tacca di mira, e viene in genere utilizzata fuori area e per operazioni di controllo sul territorio. Si tratta di una pistola mitragliatrice, come è facile desumere dalle caratteristiche dell’arma, la sua fabbricazione è italiana, a cura dell’azienda Franchi. L’arma ha come sigla LF proprio per via delle iniziali del fondatore dell’azienda produttrice, Luigi Franchi.
L’arma esiste anche in una variante denominata LF 57 Police model utilizzata nel mercato degli Stati Uniti, che presenta una canna più lunga, di 406 mm. L’impugnatura di questa pistola mitragliatrice comprende anche la leva di sicura, che si disattiva impugnando l’arma in modo saldo. La manetta d’armamento è sulla destra del castello. Le sigle Raf e Cs stanno a indicare le modalità di fuoco della pistola in questione, ovvero Raffica o Colpo Singolo.
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