Questa è una storia particolare: una smisurata passione per i reperti bellici della I guerra mondiale ha messo nei guai un giovane collezionista di Cittadella (Padova) che aveva in casa un arsenale di armi della I e della II guerra mondiale. I cimeli bellici custoditi nella soffitta e nelle fioriere sono stati scoperti dai carabinieri: il ragazzo è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni, finché la sua vicenda giudiziaria si è conclusa con il patteggiamento della pena e la donazione di alcuni reperti al museo della Grande Guerra di Canova di Vicenza.

C’è chi ama collezionare farfalle o figurine e chi invece vuole mettere in bella mostra sulla bacheca del salotto una serie di armi, magari antiche o rare. Tenere in casa propria un certo numero di armi è consentito dalla legge, a patto che non si superi un certo numero e – soprattutto – a patto che si richieda una specifica licenza per la collezione delle armi stesse.
Presentiamo qui il modulo della Polizia di Stato italiana per ottenere la licenza di collezione di armi, ricordando che tale licenza autorizza la detenzione ma non il porto delle armi, armi che possono essere da sparo e comuni o antiche, artistiche e rare.
La licenza per collezione di armi permette, in sostanza, la detenzione di armi da sparo in numero superiore al massimo previsto per legge, e questo vale anche per altre categorie di armi antiche.