Dopo una dura selezione ed un ancor più duro addestramento articolato tra il corso OBOS, Operatore Basico per Operazioni Speciali ed il corso di specializzazione per Paracadutista Guastatore, un aspirante incursore può dirsi quasi giunto alla meta prefissata ma manca ancora un ultimo consistente passo.
Una volta conseguito il brevetto per Paracadutista Guastatore infatti l’ultimo passo da fare per gli aspiranti incursori è il superamento del corso di Perfezionamento per Incursore Paracadutista. Questo corso di specializzazione dura trentasei settimane, dieci in più del già duro corso da guastatore, ed è finalizzato alla maggiore specializzazione dei soldati completandone la formazione e rendendoli quindi capaci di operare in ogni tipo di ambiente e situazione con le modalità di impiego delle Forze Speciali.
Una volta superato tutte le
I membri delle Forze Speciali sono uomini super addestrati capaci di compiere missioni ad alto rischio, pronti ad agire in qualsiasi situazione prendendo decisioni critiche in poche frazioni di secondo.
Pochi sanno di loro, ma ci sono; quando c’è bisogno di portare a termine missioni speciali ad altissimo rischio in territorio nemico intervengono, agiscono e tornano alla base molto spesso senza che nessuno li abbia visti, tranne il nemico probabilmente.
Nei moderni scenari bellici hanno un ruolo sempre più rilevante gli uomini delle Forze Speciali. Ogni Paese, ormai da anni, addestra interi reparti che hanno lo scopo di compiere missioni speciali ad alto rischio per la liberazione di ostaggi, la cattura di terroristi e criminali di spicco a livello internazionale ma anche il sabotaggio e la distruzione di obbiettivi nemici nel quadro di più vaste operazioni militari.
Come in tutti gli eserciti del mondo anche in Italia i militari sono dotati di un fucile d’assalto appositamente creato dall’azienda di casa e così la
La HK MP5 (Heckler und Koch Machinenpistole model 5), per gli amici MP5, è una pistola mitragliatrice ideata dalla casa tedesca Heckler & Koch (HK) negli anni sessanta. Già dalla Seconda guerra mondiale la Heckler und Koch di Obendorf in Germania, si affermò come una delle case produttrici di armi più importanti d’Europa; il suo successo era imperniato sulla produzione del fucile G3 divenuto successivamente una delle armi standard della Nato.