
L’Henschell Hs 293 nasce come arma da utilizzare contro il naviglio marino e i primi prototipi risalgono al 1939, anno in cui si cominciavano a sperimentare i primi modelli a forma di aliante. L’obiettivo era la realizzazione di una bomba guidata a distanza da un aereo lanciatore contro convogli navali per cercare di spezzare la resistenza inglese intervenendo sui rifornimenti esterni.
L’Henschell Hs 293 veniva, infatti, sganciata da un aereo madre lungo una rotta parallela al bersaglio e guidata sull’obiettivo attraverso un radar: una fiamma posizionata nella coda della bomba dava al puntatore una indicazione visiva della posizione dell’arma.
I sommergibili degli Stati Uniti presenti nel secondo conflitto mondiale appartenevano alla classe Gato, Balao e Tench ed erano stati realizzati in risposta a specifiche richieste della marina militare, US Navy, degli USA.
Nonostante le innumerevoli difficoltà le Forze Armate italiane volgono sempre uno sguardo all’innovazione tecnologica soprattutto dei mezzi finalizzata alla sicurezza dei propri uomini; tra i veicoli militari in fase di sperimentazione potrebbe divenire operativo per i soldati italiani un nuovo mezzo anfibio blindato APC: è l’Iveco SuperAV.
Il primo fucile d’assalto ufficialmente adottato dall’Esercito Italiano nel 1959 fu il Beretta BM 59 conosciuto anche come FAL (Fucile Automatico Leggero); solo nel 1961 però il fucile fu distribuito ai reparti.
Già da prima della seconda guerra mondiale i fanti dell’esercito italiano avevano in dotazione un fucile d’assalto automatico: era il