Velocità di un arco, lo standard IBO e le false rilevazioni

Come si calcola la velocità di un arco, ovvero quanto velocemente è in grado di far viaggiare una freccia? Cos’è lo standard IBO? Vediamo alcune nozioni di base per comprendere meglio il funzionamento di un arco e poterlo scegliere con maggiore accuratezza, facendo attenzione alle false rilevazioni (vere solo in certe particolari condizioni) che le case produttrici spesso propongono.

Tiro con l’arco, esercizi per il rilascio e il follow-trough

Nella pratica del tiro con l’arco, come ben sanno coloro che vi si sono avvicinati da poco, non è particolarmente facile riuscire a fissare il rilascio a un punto univoco dell’allungo, da trovare poi a ogni tiro. allo stesso modo la fase follow-trough non è semplice da gestire. Sarà allora utile ricordare alcuni esercizi talvolta proposti dagli istruttori FITARCO.

Tecnica di tiro con l’arco, l’importanza della rappresentazione motoria

Per uno sport così teso all’affinamento continuo e paziente come il tiro con l’arco, affinamento per il quale è di importanza fondamentale la memoria motoria del corpo, gioca un ruolo fondamentale durante l’apprendimento l’anticipazione, la rappresentazione mentale del gesto da compiere, l’immagine motoria di sé nell’atto di compiere il gesto.

Tiro con l’arco, come si regola il mirino

Tra gli accessori per il tiro con l’arco il mirino è senz’altro uno dei più usati, ma al contrario di altri, utilizzarlo non è semplicissimo: non basta, in sostanza, montarlo sull’arco. Vediamo quindi alcuni principi utili da tenere a mente per capire come si regola il mirino.

Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo a sinistra

Possono esserci diverse cause alla base di frecce impattanti sul bersaglio sempre sotto a sinistra. Analizzarle è sempre un utile esercizio che oltre a poter permettere di correggere i difetti tecnici alla base di questi specifici risultati negativi, può anche portare a un più generale miglioramento nelle proprie procedure di tiro.

Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo a destra

Le analisi delle sessioni di tiro con l’arco possono svelare all’arciere alcuni piccoli difetti nella sua tecnica, permettendogli quindi di correggerli. La zona di impatto delle frecce sul bersaglio è spesso un indicatore molto prezioso per poter individuare i propri difetti e porvi rimedio. Vediamo quali possono essere le cause che determinano un impatto delle frecce, in media, troppo a destra rispetto al centro del bersaglio.

Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo in basso

Per correggere i propri difetti tecnici nella pratica del tiro con l’arco è buona norma esaminare i risultati ottenuti durante le sessioni di tiro, in quanto spesso l’impatto delle frecce può chiarire in cosa l’arciere sta sbagliando. Vediamo, per esempio, a quali difetti possono essere collegate frecce impattanti, in media, sempre troppo in basso rispetto al bersaglio.

Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo in alto

Tra i vari difetti tecnici di chi pratica il tiro con l’arco quelli relativi a tiri con risultati che difettano costantemente in una direzione possono essere corretti in base ad alcune indicazioni solitamente fornite dagli istruttori di tiro. Vediamo quali possono essere le cause di frecce impattanti, in media, sempre troppo in alto rispetto al centro del bersaglio.

Tiro con l’arco, le patologie tipiche degli arceri

La pratica del tiro con l’arco mette sotto sforzo svariati muscoli e articolazioni, e senz’altro l’articolazione maggiormente sottoposta a stress è quella scapolo-omerale, ma sotto notevole sforzo sono posti anche gli avambracci e le mani. Non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che i tiri vengono effettuati da fermo: coloro che muovono i primi passi in questa disciplina sportiva devono tenere a mente che i muscoli e i tendini posti a sforzo possono effettivamente, specie con il tempo o a causa di movimenti sbagliati, sviluppare determinate patologie.

Tiro con l’arco, principi del tiro istintivo

Il tiro istintivo si effettua con arco privo di accessori e modifiche, ridotto all’essenziale. Nel tiro istintivo occorre utilizzare l’emisfero creativo del cervello, bisogna lasciare a casa la ragione e anche il proprio io. In un certo senso è tutto più semplice, ma la tecnica comunque c’è, nonostante non sia visibile (perché se lo è allora significa che è forzata.