Squadra di Paintball in gioco

Softair e Paintball, molto simili ma tanto diversi

Squadra di Paintball all'apertoA differenza degli Stati Uniti dove coesistono, o a volte vengono miscelati, sia il Paintball che il Softair, in Italia il primo gioco/sport  in effetti non ha mai attecchito; la motivazione di questa scarsa diffusione è per la maggior parte  di natura legislativa.

I due giochi in effetti si somigliano molto ma mentre per il Softair è possibile acquistare ed utilizzare liberamente repliche di ogni tipo di arma ad aria compressa capace di sparare pallini in plastica inoffensivi da 6 mm, per il Paintball in effetti non c’è la stessa possibilità.

L’Henschel Hs 294

La Henschel Hs 294 era stata studiata e realizzata per attaccare le navi alleate munite di corazze sotto la linea di galleggiamento e il suo progettò derivò dalla Henschel Hs 293.

In realtà, l’arma fu impiegata troppo tardi per apprezzarne l’uso e l’efficacia.

L’ Henschel Hs 294, o la bomba antinave con propulsione a razzo, utilizzava un sistema propulsivo composto da due razzi Walter 109-507D in grado di offrire fino a 1300 kg di spinta. L’arma concepita dal genio militare tedesco poteva raggiungere una velocità massima di 860 km/h con un peso di 2170 kg, globale, con la testata da 656 kg.

Dopo i primi usi si scoprirono alcune limitazioni, ovvero l’impiego contro le navi era risultato abbastanza difficoltoso per via del suo ingresso in acqua che ne deviava, seppur leggermente, la sua traiettoria.

La keyboard recorder, registriamo i dati inseriti attraverso la tastiera

La Keyboard Recorder è un prodotto interessante che permette di memorizzare in una memoria flash tutti i caratteri digitati ed è utile per monitorare l’attività di singoli utenti: solo l’amministratore del sistema, o qualsiasi persona munita della chiave di accesso, può accedere ai log e trasferire le informazioni verso un altro PC via interfaccia USB per visualizzare i caratteri memorizzati.

La tastiera è assolutamente simile alle altre perché il processo di registrazione dei dati è assolutamente trasparente rispetto alla normale attività di lavoro e memorizza tutte le battute compresi i tasti funzionali.

Non solo, non è possibile eludere il controllo della Security Keyboard recorder nemmeno ricorrendo all’avvio dal disco di sistema o medante un diverso processo di boot.

Pisola softair replica SAMC11 con pallini 6mm

Softair, dal Paintball alla simulazione militare

Il SoftairA volte un gesto fatto per caso, o per scherzo, si ingigantisce divenendo qualcosa che magari qualche anno dopo avrà un successo di livello mondiale; pare che un giorno di circa 30 anni fa sia successo qualcosa dalla quale è nato un gioco, considerato oggi sport di quadra: è il Softair.

Sembrerebbe infatti che alla fine degli anni ’70 un gruppo di taglialegna americani, durante un momento di pausa, per scherzo cominciarono a spararsi a vicenda utilizzando i loro marcatori per segnare gli alberi da tagliare. Gli strumenti, ad aria compressa, erano capaci di lanciare ad una velocità di circa 328 km/h una pallina calibro 12 in gelatina piena di vernice colorata che esplodeva all’impatto macchiando il bersaglio; gli altri colleghi non furono da meno e in breve ci fu la prima partita di Paintball, anche se i boscaioli non sapevano ancora che il loro gioco sarebbe stato chiamato così poco dopo. I taglialegna si divertirono tanto che decisero di rifarlo altre volte dando così vita ai primordi del gioco che conosciamo adesso.

Typhoon del 32mo stormo caccia dell'AMI

EFA Typhoon

Un Tornado e un Typhoon in formazioneDopo l’eccezionale risultato raggiunto con il progetto Tornado l’Europa ci riprova e con un vasto programma di collaborazione internazionale nasce il programma EFA (European Fighter Aircraft),ormai quasi in fase conclusiva, denominato “Eurofighter Typhoon”.

L’Eurofighter Typhoon è uno dei più avanzati aerei da combattimento multiruolo che vanta il record dell’aereo militare sviluppato dal più vasto programma di collaborazione militare europeo; infatti alla realizzazione del velivolo hanno partecipato Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Austria e, pur non essendo una nazione europea, il Regno dell’Arabia Saudita.

GSM Interceptor

GSM Interceptor, o GSMx900/1800, è un sistema di controllo passivo per le reti cifrate di GSM e ha la particolarità di essere completamente nascosto al fornitore di servizio, oltre a mantenere il grado massimo di riservatezza per l’operatore.

Il sistema a canale singolo è capace di monitorare più di duecento obiettivi fornendo i loro dati e quelli delle rispettive chiamate: TMSI, IMSI, IMEI, numero digitato, tempo, data e una registrazione della comunicazione a due di ogni obiettivo. Non solo, il numero di obiettivi può essere aumentato con una versione a tre canali.

MP40 Schmeisser equipaggiamento dell'esercito tedesco

MP 40, lo “Schmeisser” della Wehrmacht

Sottufficiale tedesco armato con MP40Una delle icone della Seconda Guerra Mondiale, dal punto di vista militare germanico, è proprio il soldato dell’esercito tedesco che impugna un mitra durante battaglie in campo aperto o rappresaglie nei paesi assoggettati: quel mitra si chiama MP40.

Il mitragliatore MP40 (Machine Pistole 40) nasce dallo sviluppo definitivo di un prototipo dello stesso tipo di arma denominato MP36; il prototipo MP36 era un’arma completamente realizzata in metallo ideata dall’azienda tedesca Erma-Werke a seguito di una specifica richiesta da parte del governo tedesco per dotare le proprie truppe di una nuova arma automatica.

Yokosuka MXY7 Okha, la guerra suicida

Il fiore di ciliegio, Yokosuka MXY7 Okha , era una bomba volante pilotata che veniva trasportata, nel raggio di 37 km dal bersaglio, da un bombardiere bimotore Mitsubishi G4M2e: la Okha veniva sganciata e, mediante una velocità picchiata, si dirigeva verso il bersaglio con tre razzi ausiliari per potenziarne la spinta.

La Yokosuka MXY7 Okha rientrava tra le armi utilizzate dagli attacchi suicida giapponesi attuati sul finire della seconda guerra mondiale, 1944.

La decisione di ricorre alla Yokosuka MXY7 Okha in modalità kamikaze era nata da esigenze di ordine pratico; in effetti, la decisione maturò verso l’agosto del ’44 visti gli esiti non ritenuti soddisfacenti dei tecnici giapponesi di mettere a punto un’arma teleguidata.