La classe Fubuki rappresentava l’evoluzione tecnica del cacciatorpediniere giapponese poiché riuscì meglio a interpretare le mutate esigenze belliche con diversi programmi di potenziamento inclusi le modifiche sostanziali al suo armamento di bordo, inclusa la possibilità di elevare a 70° i suoi cannoni di bordo da 127 mm.
Delle diverse unità navali solo la Ushio riuscì a sopravvivere al conflitto mondiale.
Le navi da battaglia della classe Fubuki disponevano una velocità di 37 nodi grazie alla presenza di un apparato propulsivo in grado di esprimere una potenza di 50,000 hp per via delle sue due turbine a vapore a ingranagi.