Il Sas, Special Air Service, è la principale forza speciale dell’esercito britannico, ed un corpo militare considerato molto elitario e sofisticato. Fondato nel 1941 durante le missioni in Nord Africa, si tratta di un reggimento di non vasta estensione, ma ancorché piccolo, è l’orgoglio delle forze armate inglesi. Vero cult per gli appassionati di storia ed equipaggiamento militare, è assieme allo Sbs, Speciali Boat Service, un modello di efficienza bellica e di sicurezza. Dal 1952 l’unità Sas fu nominata 22º SAS Regiment, a cui nel 1959 si aggiunse un reggimento di riservisti, il 23º. Insieme formano tutt’oggi il SAS Group.
corpo speciale
Bope, Brasile: obiettivo narcotrafficanti armati
Il Bope (Batalhão de Operações Policiais Especiais), è un battaglione per le operazioni speciali di polizia, che rientra nella classe delle forze speciali, ma con delle particolarità rispetto a tutti gli altri corpi simili addestrati in altre nazioni. Nonostante infatti possa essere accomunato per caratteristiche a corpi speciali come i vari BBE, GROM, GSG9, NOCS, GIS, Sayeret Matkal, SWAT (corpo di cui abbiamo parlato in diversi precedenti articoli, in particolare riguardo le armi usate, Mp5 e Colt), le finalità sono abbastanza diverse da quelle più comuni che riguardano questo tipo di contingente armato. Non si parla di lotta al terrorismo o forze di liberazione di ostaggi nazionali o internazionali, se non per operazioni particolari.
GOI, gli incursori della marina militare e il COFS
Non si diventa incursori per caso ma è il frutto, come per qualsiasi altra professione, di tenacia e volontà: ecco gli ingredienti che la Marina Militare italiana chiede a chiunque intenda cimentarsi nel difficile Corso Ordinario Incursori.
Per far parte del GOI occorre seguire un corso triennale composto da diversi fasi operativi e un momento di confronto finale. Il reparto speciale della Marina Militare è formato da una struttura polivalente con precisi compiti e ruoli militari e il GOI rappresenta il reparto che si occupa anche di ruoli offensivi inserita nella dottrina operativa più tradizionale proiettata alla difesa degli interessi nazionali anche fuori dai confini nazionali.
GIS e il suo TRG-42, il fucile di precisione
Il TRG-42 è il fucile di precisione per eccellenza adottato da reparti speciali per azioni mirate, incluso il GIS dell’Arma dei Carabinieri nella versione 338 Lapua Mag. Il fucile è distribuito in Italia dalle industrie Beretta con un peso di 5,1 kg e una lunghezza totale senza distanziali del calciolo e freno di bocca di 1200 mm e una lunghezza della canna di 690 mm.
Il fucile dispone di interessanti caratteristiche tecniche apprezzati dai corpi speciali; in effetti, il calcio del fucile è realizzato in poliuretano rinforzato con un inserto in alluminio al quale è fissata l’asta guardamano.
Gis, Italia: le armi leggere e la Glock 17
Qualsiasi reparto speciale è una struttura elitaria e, per via dell’esigenza di essere costantemente pronta in ogni luogo e sotto qualsiasi condizione, ha la necessità di utilizzare armi in grado di affrontare ogni esigenza operativa. Non solo, il GIS, come qualsiasi struttura simile, deve verificare ogni sistema d’arma al fine di selezionare la propria dotazione per qualsiasi tecnica di intervento. Non esistono indicazioni ufficiale sulle possibilità di difesa e di attacco dei componenti del GIS perché, com’è ovvio, ogni informazione di questo tipo sono strettamente riservate anche se, grazie alla letteratura in gioco, è possibile presumere che il corpo scelto dell’Arma dei Carabinieri utilizza due modelli di pistole: l’italiana Beretta 92 fs e la Glock in tecnopolimeri austriaca da 17 e 23 dell’omonima casa austriaca.
La Glock 17, basata su calibro da 9 mm Parabellum, divenne da subito l’arma in dotazione dell’esercito austriaco. Le caratteristiche tecniche della pistola sono molto interessanti perché riesce a coniugare efficienza e precisione con particolare attenzione alle sue prestazioni che l’hanno vista nel tempo superare altri modelli magari più blasonati.
GIS, Italia: un percorso che viene da lontano
Il GIS, o il Gruppo d’Intervento Speciale, è un corpo speciale dell’Arma dei Carabinieri fondato e organizzato negli anni di piombo come risposta dello Stato alla situazione delicata e grave in fatto di ordine pubblico. L’Arma dei Carabinieri è stato il primo corpo militare italiano che si dotò di un particolare e speciale gruppo d’intervento armato basato su carabinieri appositamente scelti e addestrati al fine di garantire alta professionalità e rapido impiego in ogni situazione e in qualsiasi luogo.
Il vero fondatore e ispiratore di una nuova strategia antiterrorismo è stato senza dubbio Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica e Ministro dell’Interno, tanto che ai suoi funerali tenuti a Sassari nel mese di agosto del 2010 è stata chiamata, oltre ad una rappresentanza dei Granatieri di Sardegna, anche una rappresentanza del Gis, i gruppi di intervento speciale dei carabinieri, e il Comando dei subacquei incursori della Marina (i famosi Comsubin) con le loro caratteristiche tute verdi e i paracadutisti del Col Moschin dell’Esercito.