I musei militari sono una vera e propria ricchezza per l’Italia ed è tempo che entrino a pieno titolo negli itinerari culturali del nostro Paese. L’ha sancito un accordo innovativo firmato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per la valorizzazione e la promozione turistica del patrimonio museale militare italiano. Per festeggiare l’evento da oggi, 8 luglio a domenica dieci luglio, tutti i musei militari coinvolti saranno aperti al pubblico fino alle 23

Le carabina è un’arma da fuoco che ha origini molto lontane. Infatti, la carabina, fu inventata nel corso del 1500. La sua invenzione era dovuta alle esigenze di guerra dell’epoca, ovvero per soddisfare i bisogni dei soldati a cavallo.
Una delle armi più conosciute e più apprezzate da eserciti e forze di polizia di tutto il mondo, per versatilità, resistenza e affidabilità in combattimento, è il fucile d’assalto M4.
Alla fine degli anni sessanta l’esercito francese decise di dotare i propri fanti di un’arma leggera idonea a sostituire i vecchi fucili MAS-49, le pistole mitragliatrici MAT 49 ed i fucili mitragliatori FM-24/29 ormai obsoleti.
Tutti quelli che hanno visto almeno una volta il film “Commando” interpretato da Arnold Schwarzenegger si saranno chiesti cos’era quella specie di lanciarazzi a quattro tubi che si portava dietro ed utilizzava poi contro i nemici in massa nella villa del dittatore nell’inventata isola di Val Verde.
Una delle armi più rappresentative della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto negli ultimi anni prima della sconfitta della Germania nazista, è il fucile d’assalto MP44 o StG44 in dotazione alle truppe di fanteria della Wehrmacht.
Una delle icone della Seconda Guerra Mondiale, dal punto di vista militare germanico, è proprio il soldato dell’esercito tedesco che impugna un mitra durante battaglie in campo aperto o rappresaglie nei paesi assoggettati: quel mitra si chiama MP40.
Nonostante le innumerevoli difficoltà le Forze Armate italiane volgono sempre uno sguardo all’innovazione tecnologica soprattutto dei mezzi finalizzata alla sicurezza dei propri uomini; tra i veicoli militari in fase di sperimentazione potrebbe divenire operativo per i soldati italiani un nuovo mezzo anfibio blindato APC: è l’Iveco SuperAV.
Dall’esigenza dell’Esercito Italiano di avere un veicolo APC (Armoured Personnel Carrier), ovvero un veicolo blindato capace di portare una squadra di soldati sul campo di battaglia in sicurezza nasce il Veicolo Blindato Medio “Freccia”.