Il Law 80, o arma leggera controcarro 80, in uso presso le forze armate britanniche e soprattutto da parte di corpi speciali quale il Sas dell’esercito inglese, è più spesso denominata con l’appellativo errato di Law 94, equivoco dovuto probabilmente al suo calibro, che è di 94 mm. Si tratta di un’arma portatile abbastanza maneggevole, che chiusa misura un metro. La lunghezza del Law 80 estesa è di un metro e mezzo. Il peso di quest’arma è di 8,8 kg se priva di munizioni, mentre il proiettile corrispondente pesa altri 4 kg. La conformazione del Law 80 appare sostanzialmente costituita di una canna allungabile, ed è dotata di sistema integrato da 9 millimetri.
lanciarazzi
RPG-7, il lanciarazzi sovietico che piace tanto agli arabi
Ci sono alcune armi che sono divenute nell’immaginario collettivo uno standard dell’equipaggiamento dei soldati sovietici ma ancora di più, in un’ottica negativa, dell’armamentario a disposizione dei terroristi arabi in generale; una di queste armi è il fucile d’assalto Kalashnikov e l’altra è il lanciarazzi RPG nelle varie versioni.
Il più noto e diffuso modello di questo lanciarazzi portatile anticarro è l’RPG-7, evoluzione della precedente versione RPG-2; il modello RPG-7, noto anche come RPG-7V fu adottato nel 1961 dall’esercito sovietico ed ancora oggi è largamente usato in molti Paesi del mondo facenti parte del raggio d’influenza russo.
Henschell Hs 293, la bomba guidata della Germania nazista
L’Henschell Hs 293 nasce come arma da utilizzare contro il naviglio marino e i primi prototipi risalgono al 1939, anno in cui si cominciavano a sperimentare i primi modelli a forma di aliante. L’obiettivo era la realizzazione di una bomba guidata a distanza da un aereo lanciatore contro convogli navali per cercare di spezzare la resistenza inglese intervenendo sui rifornimenti esterni.
L’Henschell Hs 293 veniva, infatti, sganciata da un aereo madre lungo una rotta parallela al bersaglio e guidata sull’obiettivo attraverso un radar: una fiamma posizionata nella coda della bomba dava al puntatore una indicazione visiva della posizione dell’arma.
M202 FLASH, il lanciarazzi portatile incendiario
Tutti quelli che hanno visto almeno una volta il film “Commando” interpretato da Arnold Schwarzenegger si saranno chiesti cos’era quella specie di lanciarazzi a quattro tubi che si portava dietro ed utilizzava poi contro i nemici in massa nella villa del dittatore nell’inventata isola di Val Verde.
Molti avranno pensato ad un arma di fantasia inventata appositamente per dare più potenza di fuoco al personaggio (non che gli mancasse!), invece il lanciarazzi che vediamo nella pellicola è un arma americana denominata M202 FLASH (Flame Assault SHoulder Weapon – arma incendiaria d’assalto a spalla).
RaketenPanzerBüchse, la risposta tedesca al bazooka
Il RaketenPanzerBüchse rappresenta di certo la risposta nazista al bazooka da quando nel 1943 catturarono alcuni esemplari M1 da 60 mm in Africa. In effetti, i tecnici militari tedeschi apprezzarono da subito la sua semplicità e la facilità d’uso per le operazioni controcarro.
I primi esemplari tedeschi sembrarono, in realtà, a dei Puppchen ma con piccole varianti; in effetti, rispetto a questa particolari arma lanciarazzi tedesca, la variante RaketenPanzerBüchse differivano per via dell’inserimento dell’accensione elettrica.
L’arma solo successivamente fu denominata RaketenPanzerBüchse 43 8,8 cm, o RPzB 43, ed era costituito da un tubo aperto alle due estremità dal quale veniva lanciato il razzo.
Puma (VBLM), Veicolo Blindato Leggero Multiruolo
La maggior parte degli eserciti dispone di veicoli da combattimento leggeri che possano spostarsi velocemente trasportando armamenti e truppe; questi veicoli vengono chiamati APC (Armoured Personnel Carrier) ovvero veicolo blindato trasporto truppe. L’APC dell’Esercito Italiano è il Puma.
Il Puma è un Veicolo Blindato Leggero, adatto al combattimento per operazioni a bassa intensità, solitamente impiegato per esplorazione tattica ed operazioni fuori area. Il veicolo è di tipo gommato e viene prodotto prodotto dal “consorzio Iveco Fiat – Oto Melara sia nella versione 4×4 che nella versione 6×6. Le due versioni differiscono tra loro per dimensioni e capienza oltre che per la trazione.