Abbiamo visto come la maschera Nbc sia in dotazione presso tutti i moderni eserciti (dotazione individuale), in ragione dell’aumento della pericolosità dell’uso di armi chimiche a scopo militare. La parte fondamentale della maschera Nbc è il filtro, sempre amovibile, che va avvitato al resto della maschera non troppe ore prima dell’uso, in quanto contiene sostanze basiche che fanno da barriera contro eventuali aggressivi chimici di tipo acido che dovessero trovarsi nell’ambiente che si attraverserà. Vediamo cosa rende specifica la manutenzione di questa parte importante dell’attrezzatura.
Abbigliamento militare
Maschera anti Nbc: guerra chimica e difesa
Abbiamo visto spesso ai giorni nostri, ma anche in foto d’epoca, militari impiegati in guerre chimiche, ovvero conflitti dove c’era il rischio di essere attaccati tramite aggressivi chimici. Soprattutto la classica maschera anti Nbc ci segnala subito che siamo in presenza di operazioni svolte in queste condizioni. Ma vediamo quali sono le dotazioni classiche anti arma chimica di cui sono muniti i militari della maggior parte degli eserciti moderni. Partiamo con il dire che ci sono delle dotazioni di truppa a vari livelli e delle dotazioni individuali, di cui è fornito ogni singolo soldato.
Spetsnaz: i corpi speciali russi
Spetsnaz è la parola con cui sono definiti in modo molto generico in Russia i corpi speciali dell’esercito che dapprima fu sovietico. Ora sono “Spietsnàs”, per scriverne il nome con la grafia più in uso in occidente e secondo la pronuncia che approssimativamente possiamo tentare di descrivere in queste poche righe, tutti i reparti speciali non solo russi, ma anche di altri paesi dell’ex Unione Sovietica. Si considerano analoghi a questo tipo di corpo speciale russo i Berretti verdi statunitensi ed i Sas inglesi.
Law 80, il lanciarazzi dei Sas Uk: uso e caratteristiche
Il Law 80, o arma leggera controcarro 80, in uso presso le forze armate britanniche e soprattutto da parte di corpi speciali quale il Sas dell’esercito inglese, è più spesso denominata con l’appellativo errato di Law 94, equivoco dovuto probabilmente al suo calibro, che è di 94 mm. Si tratta di un’arma portatile abbastanza maneggevole, che chiusa misura un metro. La lunghezza del Law 80 estesa è di un metro e mezzo. Il peso di quest’arma è di 8,8 kg se priva di munizioni, mentre il proiettile corrispondente pesa altri 4 kg. La conformazione del Law 80 appare sostanzialmente costituita di una canna allungabile, ed è dotata di sistema integrato da 9 millimetri.
Crispi S.W.A.T. PRO HTG, anfibi militari sicuri in ogni situazione
Una parte fondamentale dell’equipaggiamento di un soldato sono le calzature; è importante che ogni soldato indossi scarpe idonee sia al compito da assolvere che all’ambiente in cui dovrà spostarsi.
A tal fine molte aziende si sono impegnate per fornire a soldati e civili calzature sempre più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ed in grado di proteggere il piede da infortuni e avverse condizioni meteorologiche. Tra tutte le aziende del mondo produttrici di calzature sportive usate anche in ambito militare spicca l’italiana Crispi.
Softair, equipaggiamento base ed avanzato
Per chi si avvicina al Softair da autodidatta può capitare di avere una prima impressione sconfortante: cioè necessità obbligatoria di dotarsi di costosissime attrezzature di altrettanto difficile reperimento. C’è da dire che in rarissimi casi questo timore potrebbe essere fondato ma in genere per praticare il Softair, almeno a livello dilettantistico, basta poco: un’attrezzatura di tipo base ed un abbigliamento idoneo a dare le protezioni minime.
L’attrezzatura base per un Softgunner prevede: una Air Soft Gun (arma ad aria compressa), replica di una vera arma da fuoco, che spara pallini da 6 mm in plastica biodegradabile; qualche caricatore di riserva per l’arma e relativo munizionamento (pallini); occhiali protettivi o maschera facciale di protezione, elementi fondamentali in quanto proteggono il viso e soprattutto gli occhi da accidentali urti con i pallini sparati durante gli scontri, un berretto/cappello o, sarebbe preferibile, un caschetto replica di un elmetto militare.
Le uniformi dell’Arma dei Carabinieri
Le uniformi dell’Arma dei Carabinieri si distinguono in Ordinaria, di Rappresentanza, Grande Uniforme, Grande Uniforme Speciale, Operatica e da Cerimonia. Ogni uniforme ha i suoi tratti caratteristici ed i militari dell’Arma sono tenuti ad indossarla a seconda della situazione contingente o del grado.
L’uniforme Ordinaria è composta da una giacca nera ad un solo petto con quattro bottoni argentati sulla parte anteriore. La giacca è completata da quattro tasche (due nella versione femminile) e da due controspalline chiuse da bottoni argentati. I pantaloni sono anch’essi di colore nero, con bande rosse e quattro tasche.
A completare la divisa c’è una camicia bianca a due taschini, cravatta nera, scarpe nere, guanti in pelle nera e berretto rigido con il fregio dell’Arma sulla parte anteriore.In particolari situazioni (all’interno della caserma, ad esempio, la giacca può essere sostituita da un maglione a V o eliminata completamente, a patto che i gradi siano applicati sulla camicia.
Softair, correttezza in battaglia e piacere di gioco
Il Softair in genere comprende una vasta gamma attività che vanno dal semplice gioco ad una vera e propria attività sportiva, passando per attività ricreative incentrate su simulazioni di tipo militare e dotate di tutte le caratteristiche tattico-stragiche che sono proprie di vere azioni militari.
Aspetto base del Softair è l’utilizzo da parte dei giocatori di armi giocattolo di tipo Air Soft Gun (armi ad aria compressa), replica di vere armi da guerra, che sparano innocui pallini in plastica in genere del diametro di 6mm.
Le uniformi dell’Aeronautica Militare
Le uniformi dell’Aeronautica Militare si distinguono in uniforme Ordinaria, uniforme di Servizio, uniforme da Cerimonia ed uniforme Storica, e devono essere indossate sia nello svolgimento del servizio che nelle occasioni in cui è richiesto il riconoscimento dell’appartenenza al corpo militare.
L’uniforme di Servizio è costituita da pantaloni classici di colore grigio azzurro scuro, giacca grigio azzurro scuro con bottoni dorati, camicia azzurra, cravatta nera, cintura di colore blu scuro, scarpe di pelle nera, calze nere e berretto o bustina di colore grigio azzurro scuro.
In determinate situazioni climatiche la giacca può essere sostituita da un giubbetto, da un cappotto o da un impermeabile sempre di colore grigio azzurro scuro. L’uniforme di Servizio viene poi completata con stellette (in plastica o in metallo, a seconda del grado) e dai distintivi di ruolo o di categoria in plastica.
La variante femminile dell’uniforme di Servizio prevede l’uso della gonna in tessuto grigio azzurro scuro, delle scarpe a mezzo tacco e dei collant di colore neutro.
Progetto Soldato Furturo, l’esercito di domani
Con il mutare dello scenario mondiale soldati e uomini delle Forze dell’Ordine si trovano a combattere contro nemici sempre più al passo con la tecnologia ed in territori sempre più ostili; la soluzione è trovarsi un passo avanti rispetto al nemico con equipaggiamento e preparazione adeguata o addirittura due passi avanti; a tal proposito l’Esercito Italiano già da qualche anno sta mettendo a punto il progetto “Soldato futuro”.
L’Esercito sta infatti studiando nuove tecnologie in fatto di armi e sistemi integrati per rendere i moderni soldati capaci di affrontare qualsiasi tipo di situazione in qualsiasi teatro operativo in considerazione della sempre crescente minaccia terroristica. Quindi l’obiettivo del progetto è accrescere le capacità operative del soldato dell’Esercito, il fante, in modo che possa rispondere ad ogni tipo di minaccia. Questo può essere possibile aumentando l’efficienza operativa dei fanti esaltando ed integrando alcune delle peculiarità fondamentali che gli sono proprie: tasso di letalità, capacità di sopravvivenza, Comando e Controllo, autonomia e grado di mobilità.