La configurazione finale adottata per l’Enfielad Sa 80 dopo le varie trasformazioni che il prototipo ha subito nel tempo, dovute anche alle scelte militari della Nato, è quella di un fucile automatico abbastanza pratico come arma individuale, grazie alla particolare conformazione con canna inserita nel calcio, e grilletto posizionato anteriormente al meccanismo di sparo ed al caricatore. Con questa particolare struttura si è riusciti a costruire un’arma dalla lunghezza ridotta, che però presentasse una canna di dimensioni comunque elevate: lo scopo era aumentare la precisione di tiro rispetto a quella garantita da fucili a canna più corta.
HK
Heckler & Koch P11, la pistola subacquea delle Forze Speciali
Una delle armi più sofisticate e segrete utilizzate da alcuni reparti speciali, in particolar modo da reparti con ambito operativo prevalentemente marino e subacqueo come il COMSUBIN e i Navy SEALs, sembra uscita da un film della serie 007 o Tomb Raider; stiamo parlando della Heckler & Koch P11.
La HK P11 infatti e una della meno note tra quelle prodotte dalla casa d’armi Heckler & Koch ma già da alcuni anni equipaggia gli uomini delle forze speciali di tutto il mondo. Il progetto di quest’arma fu sviluppato negli anni settanta per essere utilizzata in circostanze di combattimento subacqueo proprio per equipaggiare i reparti sommozzatori della Marina Militare di vari Paesi tra cui la Germania, l’Italia, la Francia, la Norvegia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti.
PSG1, dalla Heckler&Koch il fucile di precisione per Forze Speciali
Il PSG1 (Präzisions Schützen Gewehr- fucile di precisione per tiratore), è un fucile di precisione semi-automatico prodotto dalla casa d’armi tedesca Heckler & Koch. Le origini dello sviluppo di questo fucile risalgono alle Olimpiadi del 1972 in risposta all’attentato terroristico che provocò il cosiddetto “massacro di Monaco” proprio in quella occasione; la polizia tedesca non fu in grado di impegnare i terroristi con sufficiente rapidità in modo da impedirgli di uccidere gli ostaggi. Così la H&K fu incaricata di creare un nuovo fucile semiautomatico per uso militare e di polizia che fosse dotato di una elevata precisione e di un caricatore di grande capacità.
H&K MP7, la nuova pistola mitragliatrice in dotazione alle Forze Speciali
Dopo il grande successo riscosso dalla pistola mitragliatrice H&K MP5 soprattutto nell’ambito delle armi utilizzate dagli uomini delle Forze di Polizia e delle Forze Speciali di tutto il mondo, la fabbrica d’armi tedesca Heckler & Koch ci riprova e propone una nuova pistola mitragliatrice: la H&K MP7.
L’MP7 è un’arma studiata per l’utilizzo in ambienti urbani ed in ambiti ristretti per cui si presenta molto maneggevole e compatta grazie al corpo realizzato in tecnopolimeri che ne riducono notevolmente il peso e permettono allo stesso tempo di darle una forma particolarmente ergonomica.
GIS, Italia: i fucili di precisione
Il GIS utilizza, in base ad ogni esigenza operativa, armi che possono assicurare ai reparti direttamente schierati le capacità offensive proporzionali all’azione da compiere.
Tra questi sicuramente assumono una posizione importante il fucile d’assalto AUG con calibro 5.56 mm e l’arma di precisione HK PSG-1.
Il fucile d’assalto AUG, acronimo di Armee Universal Gewehr, è di fabbricazione austriaca utilizzato dal 1978 in operazioni di polizia e militari ed è utilizzato in diversi Paesi. Il progetto iniziale è del 1960, come rimpiazzo dell’Stg. 58 prodotto dalla società austriaca Steyr, ma nel 1977 subì alcune modifiche e venne adottato dall’esercito austriaco come uno dei primi fucili bullpup.
MP5, un arma speciale per operazioni speciali
La HK MP5 (Heckler und Koch Machinenpistole model 5), per gli amici MP5, è una pistola mitragliatrice ideata dalla casa tedesca Heckler & Koch (HK) negli anni sessanta. Già dalla Seconda guerra mondiale la Heckler und Koch di Obendorf in Germania, si affermò come una delle case produttrici di armi più importanti d’Europa; il suo successo era imperniato sulla produzione del fucile G3 divenuto successivamente una delle armi standard della Nato.
Proprio prendendo spunto dal progetto G3, dal quale riprese il valido sistema di chiusura, Heckler&Koch ideò l’MP5 (inizialmente chiamato HK54, dove il “5” definisce le submachine gun, mentre il “4” definisce il tipo di munizioni da 9 x 19 mm), una versione pistola mitragliatrice del fucile G3.