Il fucile PSG1 della Keckler & Koch, del calibro di 7,62mm Nato, come il suo precursore G3 della stessa ditta, ha una potenza effettiva di tiro di 600 metri. Il mirino, per la versione standard dell’arma, è della Hensoldt Wetzlar, 6X42. Il meccanismo di tiro è basato su un funzionamento semiautomatico, che consente immediatamente uno sparo successivo al primo, ovvero il ben noto “aggiustamento di tiro”, molto utile in caso di bersagli mobili. La precisione del tiro è quel che ha reso questo fucile molto diffuso nel mondo, impiegato dalle forze di polizia di ben 25 Stati, Italia compresa (corpi speciali dei Nocs, Gis, ed usato anche dai tiratori scelti della Guardia di Finanza).
NOCS
PSG1 Heckler & Koch, fucile tedesco di Nocs e Gis nostrani
Il PSG1 della casa produttrice tedesca Heckler & Koch è stato progettato negli anni ’70 ed è attualmente in uso presso gli eserciti di ben venticinque nazioni nel mondo. La commissione per il progetto partì dal governo della Repubblica Federale Tedesca, all’epoca Germania dell’Ovest, in occasione della strage del 1972, a seguito dei malaugurati episodi che ebbero luogo durante le Olimpiadi di Monaco. La situazione precipitò e la sicurezza pubblica ne subì le gravi conseguenze passate alla storia, a causa dell’inadeguatezza delle forze dell’ordine a fronteggiare avvenimenti imprevisti. Peraltro, i terroristi furono inaspettatamente in numero molto superiore rispetto ai tiratori scelti che furono inviati a contrastarli. Ad ogni modo, per lo più fallirono il bersaglio.
Fucile di precisione Accurancy International AWP, solo per Reparti Speciali
Uno dei fucili di precisione utilizzato dai tiratori scelti di molti reparti speciali in tutto il mondo ma soprattutto dagli uomini delle Forze Speciali italiane è l’Accuracy International modello AWP.
Il fucile deriva da una serie di fucili appartenenti alla cosiddetta “AW family“, tra cui il modello base “AW” generalmente in calibro .308 Winchester o .223 Remington con canna da 26 pollici; tiro utile di questo fucile arriva fino a 1000 metri se si utilizzano munizioni speciali.
Il modello “AWP” invece è il modello compatto, monta una canna più corta, 24 pollici senza accessori; solitamente questo fucile di precisione utilizza cartucce calibro .308 Winchester o .243 Winchester ed ha un tiro utile di circa 600 metri.
PSG1, dalla Heckler&Koch il fucile di precisione per Forze Speciali
Il PSG1 (Präzisions Schützen Gewehr- fucile di precisione per tiratore), è un fucile di precisione semi-automatico prodotto dalla casa d’armi tedesca Heckler & Koch. Le origini dello sviluppo di questo fucile risalgono alle Olimpiadi del 1972 in risposta all’attentato terroristico che provocò il cosiddetto “massacro di Monaco” proprio in quella occasione; la polizia tedesca non fu in grado di impegnare i terroristi con sufficiente rapidità in modo da impedirgli di uccidere gli ostaggi. Così la H&K fu incaricata di creare un nuovo fucile semiautomatico per uso militare e di polizia che fosse dotato di una elevata precisione e di un caricatore di grande capacità.
NOCS, Sicut Nox Silentes dicono le Forze Speciali della Polizia di Stato
Nel 1974, per fronteggiare la crescente minaccia terroristica ed eversiva in tutta Europa ogni Nazione decide di dotarsi di unità speciali addestrate a fronteggiare e reprimere questo tipo di minaccia. L’Italia non è da meno e dopo alcuni tentativi ben riusciti nel 1978 l’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga istituisce ufficialmente le Unità Speciali delle Forze di Polizia: nasce il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato.
NOCS, addestramento base ed avanzato del reparto speciale della Polizia di Stato
Gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, a richiesta possono partecipare alla selezione per entrare a far parte del reparto speciale. Coloro che supereranno la dura settimana di selezione saranno avviati al corso basico della durata di sei mesi per diventare Operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza.
Gli aspiranti a divenire Operatori NOCS devono seguire, e superare con successo ovviamente, un durissimo corso base che dura sei mesi; durante questi sei mesi gli uomini vengono sottoposti ad un intensivo addestramento volto a migliorare soprattutto la condizione fisica di ognuno di essi, l’abilità nell’utilizzo di ogni tipo di arma e le tecniche base di autodifesa e di offesa nel combattimento corpo a corpo sia con armi che a mani nude (WuShu); inoltre agli aspiranti vengono insegnati i fondamenti delle tattiche di combattimento e le tecniche per la protezione di personalità.
NOCS, come si entra a far parte delle forze speciali della Polizia di Stato
Li abbiamo sempre visti nei film e spesso abbiamo sognato di diventare come loro: sono gli uomini dei Reparti Speciali. In Italia, come in tutti gli altri Paesi del Mondo, vengono addestrate in vari ambiti operativi unità specializzate nel portare a compimento missioni ad altro rischio volte alla lotta antiterrorismo, alla criminalità organizzata ed alla liberazione di ostaggi.
Tra i vari reparti speciali di corpi militari e civili italiani spicca sicuramente il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato. Ma come si diventa un operatore del NOCS?
NOCS, equipaggiamento del reparto speciale della Polizia di Stato
Non sono semplici poliziotti, è davvero difficile vederne uno per strada e se un giorno capitasse di vederlo conviene allontanarsi il più possibile dalla zona perché, a meno che non stiano girando un film, di sicuro nei paraggi ci sono almeno altri tre uomini vestiti nello stesso modo, armati e pronti a fare qualcosa di speciale.
Non stiamo parlando di qualche supereroe dei fumetti ma di uomini reali: sono gli operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato; sono uomini super addestrati specializzati in missioni ad alto rischio, pronti a tutto e capaci di tutto.
NOCS, organizzazione del reparto speciale della Polizia di Stato
Durante gli anni settanta, per fronteggiare la crescente minaccia terroristica, la Polizia Italiana decide si dotarsi di un nucleo speciale composto da uomini super addestrati e capaci di risolvere ogni tipo di situazione. Artefice della creazione del primo Reparto Speciale della Polizia Italiana fu Francesco Cossiga, all’epoca Ministro dell’Interno, che istituì una squadra speciale per la lotta al terrorismo; nasce il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, della Polizia di Stato.
Il NOCS è un reparto speciale della Polizia di Stato costituito da uomini altamente specializzati, con un bagaglio addestrativo speciale, impiegati in operazioni di altissimo rischio; in genere gli uomini del NOCS compiono missioni finalizzate alla liberazione di ostaggi, alla cattura di criminali e terroristi in situazioni rischiose che possono prevedere l’irruzione in ambienti chiusi.
NOCS, storia delle Forze Speciali della Polizia di Stato Italiana
Gli anni settanta sono ricordati dalla storia come gli anni del terrorismo, gli “anni di piombo”, sia in Italia ed in tutta Europa; i vari governi si mossero per fronteggiare i vari gruppi terroristici istituendo appositi reparti specializzati. Nel 1974 l’Italia fu segnata dal sangue delle stragi (Piazza della Loggia a Brescia), e dei vari attentati terroristici come quello all’Aeroporto di Fiumicino.
Per fronteggiare il terrorismo la Polizia italiana, all’epoca Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, nel 1974 costituì una squadra scelta di uomini appositamente addestrati: nasce così sotto il comando del questore Santillo l’Ispettorato Generale per l’Azione contro il Terrorismo che l’anno dopo diviene S.D.S., Servizio di Sicurezza.