Tecnica di tiro con l’arco, la posizione delle spalle

La posizione delle spalle quando si accinge a eseguire un tiro è assolutamente fondamentale, tanto che è sempre una delle prime nozioni impartite agli arcieri alle prime armi al fine di imparare le basi della tecnica di tiro con l’arco.

Tecnica di tiro con l’arco, la mano sulla grip

Tra le nozioni basilari per sviluppare una buona tecnica di tiro con l’arco troviamo quelle relative alla posizione della mano sulla grip, ovvero della mano che regge l’arco. Il modo in cui questo è impugnato può influenzare in maniera diretta e indiretta la qualità dei propri tiri, è quindi essenziale comprendere come posizionare bene la mano e le dita che impugnano l’arco al fine di migliorare la propria tecnica di tiro.

SILCA, la Scuola Italiana Lancio Coltelli e Asce

La SILCA è la Scuola Italiana Lancio Coltelli e Asce, con diversi sedi in Veneto, Piemonte e Lazio, con due sedi in prossimità della capitale. Il suo presidente è Stefano Cristini. La scuola di lancio dei coltelli e delle asce nasce con l’intento di divulgare questa attività sportiva, ed è iscritta nel registro delle associazioni sportive dilettantistiche del Coni.

Guerra di Secessione: confronto tra Colt, Remington, Adams

Durante la Guerra di Secessione le armi più utilizzate negli Stati Uniti furono, oltre alla Colt Navy 1851, di cui abbiamo già esaminato sia i pregi che i difetti, la Colt Army 1860 ma anche le rivoltelle Remington e Adams. Queste ultime due erano probabilmente inferiori alle due colt per gli aspetti tecnici, ma secondo alcuni erano preferibili e più comode all’uso, in quanto il loro telaio era del tipo chiuso, il che garantiva maggiore robustezza all’arma, che di conseguenza poteva esser prodotta in calibro maggiore. Le Remington infatti erano di calibro .44, e le Adams venivano prodotte addirittura nei calibri .50 e .54, oltre che .44. Dunque la carica esplosiva, che come abbiamo visto nel caso della Navy era di portata non eccessiva, era maggiore in questi modelli concorrenti delle pistole della fabbrica Colt.

La Colt si espande: 1851, la sede di Londra

Quando la fabbrica d’armi di Samuel Colt si espanse in Europa con l’apertura di una nuova sede londinese sulle rive del Tamigi, in zona Plimco, lo dovette al modello Colt Navy 1851, pistola di medie dimensioni che spopolò non appena fu immessa sul mercato statunitense, diventando l’arma principe della Guerra di Secessione ed anche della conquista dell’intero Far West, utilizzata durante gli scontri con i nativi americani e poi, naturalmente, vista e rivista sulle pellicole cinematografiche inneggianti a quel periodo.

Colt Navy 1851: i moderni rifacimenti

Attualmente modelli di pistola che si ispirano alla Navy 1851 sono prodotti in gran numero da molte diverse case d’armi, soprattutto italiane. Dato interessante è anche il fatto che tali produzioni italiane vengono esportate soprattutto negli Stati Uniti, dove la Navy non è mai tramontata a livello di popolarità. Non è dunque difficile trovare sul mercato una infinità di modelli ispirati alla beneamata Navy. Ovviamente la polvere nera da sparo è stata eliminata dall’uso di questi modelli, e sostituita con la moderna polvere da sparo senza fumo, considerata però abbastanza nociva. Senza dubbio i modelli ispirati alla Navy, anche i più moderni, sono per amatori. 

Riproduzioni armi, la spada di Conan il barbaro

Tra le più amate e più acquistate riproduzioni di armi bianche c’è senz’altro la splendida spada Atlantean di Conan il barbaro, il personaggio letterario creato da Robert E. Howard e interpretato in maniera indimenticabile da Arnold Schwarzenegger nei due film di grande successo Conan il barbaro e Conan il distruttore. La spada Atlantean è venduta da una gran quantità di azienda, a prezzi più o meno elevati. Qui presentiamo il modello venduto dall’Antica Porta del Titano.

Colt Navy 1851: dopo i pregi, ecco i difetti

Ancora sulla Colt Navy 1851, modello principe tra le armi usate durante la Guerra di Secessione degli Stati Uniti, antagonista dell’altra grande Colt, la 1860 Army, e questa volta per analizzarne i difetti. Già, perché dei pregi della Navy abbiamo già parlato, ma in ogni grande arma bisogna trovare difetti per conoscerla appieno. Se un pregio formidabile era la praticità di manutenzione e la facilità di smontaggio, infatti, ecco che il primo difetto che viene fuori è invece causato dalla struttura a telaio aperto di questa pistola.