Polizia olandese usa le aquile contro i droni (VIDEO)

Polizia olandese usa aquile contro i droni (VIDEO)

La polizia olandese usa le aquile per fermare droni che volino in spazi aerei non autorizzati. Sì, avete capito bene: i rapaci sono la soluzione, a quanto pare molto efficace, scelta dalla polizia olandese per fronteggiare la minaccia rappresentata da droni volanti.

 

 

Armi, in uso alla polizia italiana solo come extrema ratio

Ricorso alle armi: rigidamente regolamentato e previsto come ‘extrama ratio’. Solo in casi estremi, le forze dell’ordine in Italia possono aprire il fuoco. Dopo il clamore dei gravi fatti di cronaca oltreoceano, afroamericani uccisi da agenti in Minnesota e Louisiana scatenando poi la strage di Dallas (dove un cecchino ha ucciso 5 poliziotti uccisi e ne ha feriti 7), i sindacati di polizia hanno chiarito le differenze tra il nostro sistema e quello americano. Da noi i fatti di Dallas non sarebbero mai potuti accadere sostengono all’unanimità: le regole di Pubblica sicurezza sull’uso delle armi da parte della polizia sono inequivocabili.

 

Polizia

Robot bomba usato dalla polizia per la 1 volta (VIDEO)

Robot bomba usato dalla polizia per la 1 volta (VIDEO)

Un modello di MARCbot, acronimo di Multi-function Agile Remote-Controlled Robot, arma in dotazione all’esercito americano, è stato usato per la prima dalle forze di polizia. E’ accaduto negli Usa dopo che un uomo, Micah Xavier Johnson, ex militare in Afghanistan, durante una manifestazione pacifica a Dallas ha ucciso 5 agenti e ne ha feriti altri sette. L’uomo è stato ucciso dalla polizia con un assalto nel suo nascondiglio fatto con un MARCbot caricato di esplosivo. E’ stata la prima volta nella storia che la polizia abbia usato una tecnica militare per uccidere. Ma vediamo come funziona questo robot e che storia ha.

 

 

 

Armi in dotazione alla Polizia, la Beretta 92 SB

beretta 92Tra le armi in dotazione alla Polizia di Stato Italiana oltre alla Beretta 92 FS troviamo anche la Beretta 92 SB. Si tratta, come è noto, di una pistola da 9 mm dalla concezione non particolarmente recente ma per le sue qualità ancora un punto saldo per molte forze armate e dell’ordine.

La Glock17 della Polizia USA

Glock 17, l’affidabilità della pistola austriaca in tecnopolimeri

Tommy Lee Jones nel film U.S. Marshall impugna una GlockUna delle pistole più apprezzate dagli appassionati di tiro dinamico nonché dagli uomini delle Forze Armate e Forze dell’Ordine di tutto il mondo,  resa famosa soprattutto dal cinema perché utilizzata in molti film d’azione, viene dall’Austria:  è la Glock 17.

Questa pistola viene prodotta dalla fabbrica d’armi austriaca Glock. L’azienda nacque nel 1963 nei pressi di Vienna, a Deutsch-Wagram, come opificio per la lavorazione di plastica e acciaio. Il fondatore dell’azienda, l’ingegnere Gaston Glock, seppe combinare al meglio i due materiali per la produzione di armi e sistemi d’arma rendendo l’azienda molto competitiva nel settore e divenendo fornitore dell’esercito austriaco; le forniture riguardavano inizialmente supporti per mitragliatrici, coltelli, granate da addestramento, etc..

Soldato USA in battaglia armato di M4A1

Fucile d’assalto M4, dai Reparti Speciali ai Marines

Soldato USA spara con un M4A1 Una delle armi più conosciute e più apprezzate da eserciti e forze di polizia di tutto il mondo, per versatilità, resistenza e affidabilità in combattimento, è il fucile d’assalto M4.

Quest’arma fece la sua prima comparsa nel 1994 alla fiera per le armi da difesa di Abu Dhabi, come  variante di un altro ben noto fucile d’assalto, l’M16A2, e come evoluzione diretta della carabina utilizzata dai soldati americani stanziati per la guerra nel Vietnam della famiglia AR-15 denominata XM177E2 in calibro 5.56 mm.

Carabina Beretta Cx4 Storm con accessori

Beretta Cx4 Storm, il futuro della carabina

Carabina Beretta Cx4 Storm accessoriataSi propone spesso l’esigenza, soprattutto da parte delle Forze di Polizia, di avere un’arma lunga capace di camerare le stesse cartucce delle pistole d’ordinanza; la Fabbrica d’Armi Beretta come sempre si dimostra pienamente all’altezza del compito e crea la carabina semiautomatica Beretta Cx4 Storm.

La carabina Beretta Cx4 Storm si presenta con forme accattivanti che avvolgono un arma validissima per la difesa personale, per il tiro sportivo e per la dotazione alle Forze di Polizia, mantenendo semplicissime modalità d’impiego ed una grande versatilità.

Il fucile BM59 munito di baionetta

Beretta BM 59, il FAL dell’Esercito Italiano

Il fucile d'assalto Beretta BM59 FALIl primo fucile d’assalto ufficialmente adottato dall’Esercito Italiano nel 1959 fu il Beretta BM 59 conosciuto anche come FAL (Fucile Automatico Leggero); solo nel 1961 però il fucile fu distribuito ai reparti.

In precedenza l’Esercito Italiano utilizzava il fucile americano Garand M1 calibro 30-06 (7,62 × 63 mm) come arma d’ordinanza e, dopo averne ottenuto la licenza, la Fabbrica d’Armi Beretta cominciò a produrlo autonomamente. Nonostante il Garand si fosse dimostrato uno dei migliori fucili da fanteria, dopo la fine del secondo conflitto mondiale la sempre più estesa diffusione di armi automatiche portatili ne evidenziò l’obsolescenza. Inoltre alla fine degli anni cinquanta la NATO stabilì, tra i requisiti necessari per i fucili adottati dai Paesi membri, un peso minore rispetto al Garand, possibilità di tiro a raffica e l’uniformità delle munizioni adottate, in particolare le cartucce calibro 7,62 × 51 mm NATO; con tali disposizioni si richiedeva implicitamente la modifica delle armi già utilizzate o, in alternativa, la progettazione di nuove armi.

Versione di Sai il Jitte giapponese

Sai, il jutsu ad arma doppia

La bella Elektra impugna i suoi micidiali SaiTutti li conosciamo, almeno una volta li abbiamo visti al cinema in mano a qualche spietato ninja o nelle mani di una splendida ragazza come Jennifer Gardner mentre interpreta l’eroina guerriera Elektra nell’omonimo film o in Dare Devil; quelle armi sono i Sai.

Le origini di quest’arma, stando ad una particolare teoria, prendono forma nei territori dell’antica Cina, ove era noto come San-Ku-Chu, per poi svilupparsi nei Paesi vicini dell’area asiatica come India, Tailandia, Indonesia, Malesia ed soprattutto in Giappone; proprio dall’Impero del Sole viene il nome “Sai” dell’arma coniato nelle isole isole Nansei  delle quali fa parte Okinawa.

Soldato italiano in puntamento con Fucile Beretta ARX-160

Beretta ARX-160 e GLX-160, il sistema d’arma per il soldato di domani

Fucile d'Assalto Beretta ARX-160 italiaNell’ambito del progetto Soldato Futuro l’Esercito Italiano, in collaborazione con aziende specializzate, ha sviluppato una nuova arma concepita come parte integrante del complesso programma; stiamo parlando del fucile d’assalto Beretta ARX-160 calibro NATO 5,56 × 45 mm che  contribuisce all’incremento della “letalità” del soldato in abbinamento ad altri sottosistemi.

Il progetto del nuovo fucile fu ideato come upgrade dei fucili d’assalto Beretta AR 70/90 e Beretta SC 70/90 già largamente usato da molti reparti della Forze Armate e delle Forze dell’Ordine; l’aggiornamento concerneva soprattutto i materiali costruttivi ed alcune modifiche all’AR 70/90.