Cerimonia di consegna del basco verde agli Incursori del COMSUBIN

COMSUBIN, addestramento basico degli Incursori della Marina Militare

Incursori del COMSUBIN arrivanno dal mareFar parte del COMSUBIN e diventare un Incursore della Marina Militare Italiana richiede grande spirito di sacrificio, grande forza di volontà e particolari caratteristiche fisiche; tutto ciò viene richiesto fin dalla prima selezione e durante lo svolgimento del duro corso di addestramento.

Il corso per Incursori del COMSUBIN si svolge presso il Raggruppamento Subacquei e Incursori al Varignano nei pressi di La Spezia comprende una serie di test, di prove ed un programma di addestramento molto duro; alla fine del corso i candidati che lo avranno superato con successo diverranno Incursori della Marina Militare e potranno indossare il “basco verde“.

I Subacquei del COMSUBIN in missione antisabotaggio

COMSUBIN, organizzazione e compiti di Incursori e Subaquei della Marina Militare

Incursore del COMSUBIN armato di Beretta Cx4 StormAttualmente, grazie ad un particolare decreto dell’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, ci sono vari corpi speciali tra cui gli arcinoti NOCS e GIS; precedentemente alla creazione di questi corpi speciali il compito della liberazione di ostaggi era assegnato al COMSUBIN, il reparto Incursori della Marina Militare Italiana che all’epoca era l’unica unità speciale italiana addestrata a tale scopo.

Il COMSUBIN, Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori della Marina Militare è costituito, come dice lo stesso acronimo da due gruppi operativi da combattimento e sabotaggio: gli Incursori e i Subacquei appunto, il GOI, Gruppo Operativo Incursori,  ed il GOS, Gruppo Operativo Subacqueo; a queste due unità principali si aggiungono i gruppi di addestramento e supporto  logistico come il Gruppo Navale Speciale, il Centro Studi, il Gruppo Scuole ed il Gruppo Logistico.

Incursore della Marina Militare

COMSUBIN, la nascita degli incursori della Marina Militare Italiana

COMSUBIN gli Incursori della Marina MilitareOgnuna delle Forze Armate italiane è dotata di almeno un reparto speciale che ha il compito di effettuare interventi non convenzionali in vari ambiti ed in teatri di guerra. Tra i più conosciuti, anche per le gesta eroiche compiute dai propri membri registrate poi nella storia,  c’è il COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare Italiana.

Questo reparto speciale della Marina viene denominato ufficialmente Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” ed hai compito specifico di effettuare missioni speciali di ogni tipo ed in ambienti prevalentemente costieri od acquatici in genere.

Assalto di una squadra di US Navy SEALs

SQT, l’addestramento finale degli US Navy SEALs prima del Tridente “Budweiser”

US Navy SEALs operazioni specialiFar parte delle Forze Speciali non è una cosa semplice e vuol dire vivere pericolosamente mettendo la propria vita a disposizione del Paese compiendo rischiose missioni in tutto il mondo per il risolvere ogni sorta di minaccia; proprio per questo motivo diventare un Navy SEAL richiede il superamento di una durissima selezione, il BUD/S,  finalizzata proprio a sconsigliare coloro che non fossero seriamente motivati e adeguatamente idonei dal punto di vista fisico.

Coloro che riescono a superare con successo il BUD/S vengono considerati idonei e divenire SEALs pertanto potranno partecipare al corso di addestramento SQT, SEAL Qualification Training, con il quale i futuri SEALs acquisiscono le opportune conoscenze in merito alle tecniche e procedure operative relative ai compiti che sono la prerogativa delle Forze Speciali dell’US Navy.

Caposquadra US Navy SEALs

US Navy SEALs, in pochi superano la Hell Week del durissimo addestramento BUD/S

US Navy SEALs tra le migliori Forze Speciali del mondoDiventare un SEAL richiede una grande motivazione e forza di volontà oltre a requisiti fisici al di sopra della norma; tutto ciò è necessario per superare i pesanti test di selezione PST e, nel caso di successo, il successivo corso di addestramento BUD/S, Basic Underwater Demolition/SEALs.

Il BUD/S è uno dei corsi di addestramento militare per forze speciali più duri esistenti nell’ambito della NATO; la maggior parte degli aspiranti, circa i due terzi, non riescono ad arrivare fino in fondo e abbandonano il corso prima della fine. Il corso BUD/S si costituisce di quattro diverse fasi: la fase di “indottrinamento” di base detta Indoc; la Prima Fase di Physical Training, che comprende quella che viene definita “Hell Week”, la settimana infernale; la Seconda Fase di addestramento acquatico; la Terza Fase di combattimento terrestre e demolizioni.

Corso di sopravvivenza SERE, Survival Evasion Resistance Escape per SEALs

Navy SEALs, un lungo percorso di formazione per le forze speciali dell’US Navy

Uomini di un Team di US Navy SEALsPer far parte di un corpo speciale bisogna essere in qualche modo speciale. Non si parla ovviamente di superpoteri ma di capacità al di sopra della norma che permettano di superare la dura selezione per l’accesso al corso di addestramento per entrare a far parte dei Navy SEALs.

La selezione da superare per essere ammessi all’addestramento BUD/S, Basic Underwater Demolition/SEALs, può considerarsi un test di prova per verificare che il candidato sia in possesso dei requisiti fisici minimi necessari per tentare almeno di partecipare al corso di addestramento vero e proprio.

Uomini dell'US Navy Seals in azione

Navy SEALs, le Forze Speciali dell’US Navy

Team dei Navy Seals in azioneTutti i paesi del Mondo dispongono di Forze Speciali nell’ambito delle proprie Forze Armate costituite da soldati con addestramento ad altissimo livello capaci di compiere operazioni speciali in ogni tipo di ambiente e situazione.

Uno di questi reparti speciali è famoso in tutto il mondo per le azioni compiute in ogni ambito ed in ogni scenario bellico e non: si parla delle forze speciali dell’US Navy, i Navy SEALs,  SEa, Air and Land forces. Questo reparto speciale della marina statunitense viene utilizzato per operazioni non convenzionali con finalità di difesa, liberazione ostaggi, azioni antiterrorismo ricognizione speciale, sabotaggio e acquisizione obiettivi operando soprattutto in ambienti marini, costieri ed anfibi in genere.

Soldati durante l'esercitazione finale del corso OBOS

OBOS (Operatore Basico per Operazioni Speciali), il primo passo per divenire Incursore del IX “Col Moschin”

Incursori paracadutisti del IX Reggimento Col Moschin in azioneI membri delle Forze Speciali sono uomini super addestrati capaci di compiere missioni ad alto rischio, pronti ad agire in qualsiasi situazione prendendo decisioni critiche in poche frazioni di secondo.

Per questo motivo ogni membro delle Forze Speciali, in particolare del IX Reggimento Incursori Paracadutisti “Col Moschin, viene sottoposto ad una durissima selezione e solo nel caso riesca a superarla con successo viene ammesso al corso OBOS, Operatore Basico per Operazioni Speciali.

Paracadutisti del IX Reg. Col Moschin in un lancio dimostrativo

IX Reggimento “Col Moschin”, il reparto speciale della Brigata Paracadutisti Folgore

Un team di Incursori del IX Reg. Col MoschinNei moderni scenari bellici hanno un ruolo sempre più rilevante gli uomini delle Forze Speciali. Ogni Paese, ormai da anni, addestra interi reparti che hanno lo scopo di compiere missioni speciali ad alto rischio per la liberazione di ostaggi, la cattura di terroristi e criminali di spicco a livello internazionale ma anche il sabotaggio e la distruzione di obbiettivi nemici nel quadro di più vaste operazioni militari.

Già in epoche passate esistevano forze speciali dei vari eserciti che avevano il compito di compiere missioni speciali. Anche l’Italia da sempre si è dotata di reparti speciali militari e non costituiti da uomini super addestrati con un altissimo livello di specializzazione; tra le forze speciali militari italiane spicca sicuramente il XI Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” per tutti conosciuto come il Nono.

Un team del NOCS in missione

NOCS, addestramento base ed avanzato del reparto speciale della Polizia di Stato

Operatori NOCS della Sezione operativa d'attacco Gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, a richiesta possono partecipare alla selezione per entrare a far parte del reparto speciale. Coloro che supereranno la dura settimana di selezione saranno avviati al corso basico della durata di sei mesi per diventare Operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza.

Gli aspiranti a divenire Operatori NOCS devono seguire, e superare con successo ovviamente, un durissimo corso base che dura sei mesi; durante questi sei mesi gli uomini vengono sottoposti ad un intensivo addestramento volto a migliorare soprattutto la condizione fisica di ognuno di essi, l’abilità nell’utilizzo di ogni tipo di arma e le tecniche base di autodifesa e di offesa nel combattimento corpo a corpo sia con armi che a mani nude (WuShu); inoltre agli aspiranti vengono insegnati i fondamenti delle tattiche di combattimento e le tecniche per la protezione di personalità.