Una delle armi più sofisticate e segrete utilizzate da alcuni reparti speciali, in particolar modo da reparti con ambito operativo prevalentemente marino e subacqueo come il COMSUBIN e i Navy SEALs, sembra uscita da un film della serie 007 o Tomb Raider; stiamo parlando della Heckler & Koch P11.
La HK P11 infatti e una della meno note tra quelle prodotte dalla casa d’armi Heckler & Koch ma già da alcuni anni equipaggia gli uomini delle forze speciali di tutto il mondo. Il progetto di quest’arma fu sviluppato negli anni settanta per essere utilizzata in circostanze di combattimento subacqueo proprio per equipaggiare i reparti sommozzatori della Marina Militare di vari Paesi tra cui la Germania, l’Italia, la Francia, la Norvegia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti.
Uno dei fucili di precisione utilizzato dai tiratori scelti di molti reparti speciali in tutto il mondo ma soprattutto dagli uomini delle Forze Speciali italiane è l’Accuracy International modello AWP.
Il PSG1 (Präzisions Schützen Gewehr- fucile di precisione per tiratore), è un fucile di precisione semi-automatico prodotto dalla casa d’armi tedesca Heckler & Koch. Le origini dello sviluppo di questo fucile risalgono alle Olimpiadi del 1972 in risposta all’attentato terroristico che provocò il cosiddetto “massacro di Monaco” proprio in quella occasione; la polizia tedesca non fu in grado di impegnare i terroristi con sufficiente rapidità in modo da impedirgli di uccidere gli ostaggi. Così la H&K fu incaricata di creare un nuovo fucile semiautomatico per uso militare e di polizia che fosse dotato di una elevata precisione e di un caricatore di grande capacità.
Durante le missioni compiute dalle Forze Speciali oltre ad equipaggiamenti ed armamenti speciali gli operatori spesso necessitano di mezzi per spostarsi che abbiano specifiche caratteristiche; propiro per questo motivo tutti i reparti speciali hanno a disposizione mezzi e veicoli creati o modificati appositamente per le operazioni non convenzionali che sono proprie delle Forze Speciali.
Per gruppi di uomini speciali chiamati a compiere operazioni speciali ci vogliono armi speciali; i reparti speciali italiani, militari e non, dispongono di una vasta gamma di armi di ogni tipo in modo da avere sempre la giusta dotazione richiesta per le specifiche della missione da compiere.
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Attualmente, grazie ad un particolare decreto dell’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, ci sono vari corpi speciali tra cui gli arcinoti
Ognuna delle Forze Armate italiane è dotata di almeno un reparto speciale che ha il compito di effettuare interventi non convenzionali in vari ambiti ed in teatri di guerra. Tra i più conosciuti, anche per le gesta eroiche compiute dai propri membri registrate poi nella storia, c’è il COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare Italiana.