Il sottomarino star Uss Dallas va in pensione

Il sottomarino star Uss Dallas va in pensione

L’Uss Dallas il sottomarino d’attacco della Us Navy va in pensione dopo 35 anni di carriera nella flotta e anche una indimenticabile parentesi cinematografica nella sua lunga carriera. Infatti è tornato per l’ultima volta alla base di Groton, Connecticut, dove si è riunito alla famiglia di sottomarini nucleari d’attacco.

 

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Us Navy: marina militare degli Stati Uniti

La Us Navy, ovvero United States Navy, è la marina militare statunitense, capeggiata come vedremo dal Segretario della Marina e dallo Chief of Naval Operations. Impiegata nelle operazioni militari navali. Le sue navi sono in tutto circa trecento, e fanno parte di questa forza armata anche quasi quattromila aeroplani militari. Negli Stati Uniti d’America, durante la guerra di indipendenza, fu istituita la Continental Navy, marina continentale, che era un corpo, poi diventato obsoleto ed abolito nel 1790, che si può considerare precursore della moderna Us Navy.

Assalto di una squadra di US Navy SEALs

SQT, l’addestramento finale degli US Navy SEALs prima del Tridente “Budweiser”

US Navy SEALs operazioni specialiFar parte delle Forze Speciali non è una cosa semplice e vuol dire vivere pericolosamente mettendo la propria vita a disposizione del Paese compiendo rischiose missioni in tutto il mondo per il risolvere ogni sorta di minaccia; proprio per questo motivo diventare un Navy SEAL richiede il superamento di una durissima selezione, il BUD/S,  finalizzata proprio a sconsigliare coloro che non fossero seriamente motivati e adeguatamente idonei dal punto di vista fisico.

Coloro che riescono a superare con successo il BUD/S vengono considerati idonei e divenire SEALs pertanto potranno partecipare al corso di addestramento SQT, SEAL Qualification Training, con il quale i futuri SEALs acquisiscono le opportune conoscenze in merito alle tecniche e procedure operative relative ai compiti che sono la prerogativa delle Forze Speciali dell’US Navy.

Caposquadra US Navy SEALs

US Navy SEALs, in pochi superano la Hell Week del durissimo addestramento BUD/S

US Navy SEALs tra le migliori Forze Speciali del mondoDiventare un SEAL richiede una grande motivazione e forza di volontà oltre a requisiti fisici al di sopra della norma; tutto ciò è necessario per superare i pesanti test di selezione PST e, nel caso di successo, il successivo corso di addestramento BUD/S, Basic Underwater Demolition/SEALs.

Il BUD/S è uno dei corsi di addestramento militare per forze speciali più duri esistenti nell’ambito della NATO; la maggior parte degli aspiranti, circa i due terzi, non riescono ad arrivare fino in fondo e abbandonano il corso prima della fine. Il corso BUD/S si costituisce di quattro diverse fasi: la fase di “indottrinamento” di base detta Indoc; la Prima Fase di Physical Training, che comprende quella che viene definita “Hell Week”, la settimana infernale; la Seconda Fase di addestramento acquatico; la Terza Fase di combattimento terrestre e demolizioni.

Corso di sopravvivenza SERE, Survival Evasion Resistance Escape per SEALs

Navy SEALs, un lungo percorso di formazione per le forze speciali dell’US Navy

Uomini di un Team di US Navy SEALsPer far parte di un corpo speciale bisogna essere in qualche modo speciale. Non si parla ovviamente di superpoteri ma di capacità al di sopra della norma che permettano di superare la dura selezione per l’accesso al corso di addestramento per entrare a far parte dei Navy SEALs.

La selezione da superare per essere ammessi all’addestramento BUD/S, Basic Underwater Demolition/SEALs, può considerarsi un test di prova per verificare che il candidato sia in possesso dei requisiti fisici minimi necessari per tentare almeno di partecipare al corso di addestramento vero e proprio.

Uomini dell'US Navy Seals in azione

Navy SEALs, le Forze Speciali dell’US Navy

Team dei Navy Seals in azioneTutti i paesi del Mondo dispongono di Forze Speciali nell’ambito delle proprie Forze Armate costituite da soldati con addestramento ad altissimo livello capaci di compiere operazioni speciali in ogni tipo di ambiente e situazione.

Uno di questi reparti speciali è famoso in tutto il mondo per le azioni compiute in ogni ambito ed in ogni scenario bellico e non: si parla delle forze speciali dell’US Navy, i Navy SEALs,  SEa, Air and Land forces. Questo reparto speciale della marina statunitense viene utilizzato per operazioni non convenzionali con finalità di difesa, liberazione ostaggi, azioni antiterrorismo ricognizione speciale, sabotaggio e acquisizione obiettivi operando soprattutto in ambienti marini, costieri ed anfibi in genere.

Dalla classe Tench al Gazzana

I sommergibili degli Stati Uniti presenti nel secondo conflitto mondiale appartenevano alla classe Gato, Balao e Tench ed erano stati realizzati in risposta a specifiche richieste della marina militare, US Navy, degli USA.

Questi sommergibili potevano vantare un’autonomia di 11mila miglia nautiche, ovvero 20383 km, ma nello specifico i sottomarini della classe Teng potevano operare nelle acque territoriali dell’impero del Sol Levante con un potenziale distruttivo di tutto rispetto, in effetti, la marina militare aveva predisposto la classe Teng ad un carico bellico di 24 siluri.

Le navi della classe Michigan

Le navi della classe Michigan rappresentano di certo una novità per il panorama della marina  militare insieme alla Dreadnought. In effetti, la Dreadnought fissò lo standard per le navi da battaglia della Grande Guerra definendo nuovi precisi limiti di velocità e di grandezza dotati di cannoni di grosso calibro, anche se la mancanza di armamenti di calibro secondario ne rivelò diversi limiti.

La marina britannica costruì la Dreadnought poco prima della Michigan di marca americana precedendo, per l’appunto, la marina americana nella strada della nuova concezione delle forze navali militari.

In effetti, la Michigan, sebbene la costruzione iniziò prima della Dreadnought, fu messa in servizio dopo l’esempio navale inglese. Le navi della classe Michigan potevano disporre di artiglierie principali in torri binate sovrapposte in grado di sparare su entrambi i lati della nave: un aspetto in più rispetto alla Dreadnought.

La classe Pennsylvania

Le navi della classe Pennsylvania rappresentano un approdo di una lunga politica di ammodernamento della marina militare americana, US Navy.
In effetti, l’esigenza di adattare le navi militari alle continue mutate esigenze marine partì dalle Michingan per poi passare dalla Delaware e della Florida fino alla Wyoming.

Le corazzate della classe Pennsylvania furono le prime della US Navy ad avere tutto l’armamento principale in torri trinate: le cinque torri della Delaware e della Florida furono sostituite dalle sei della Wyoming disposte sull’asse longitudinale della nave per passare al Pennsylvania con quattro torri trinate che assicuravano una bordata di 12 cannoni da 356 mm.