PSG1 Heckler & Koch, varianti: MSG90 militare, PSG1A1 più pratico

Il fucile PSG1 della Keckler & Koch, del calibro di 7,62mm Nato, come il suo precursore G3 della stessa ditta, ha una potenza effettiva di tiro di 600 metri. Il mirino, per la versione standard dell’arma, è della Hensoldt Wetzlar, 6X42. Il meccanismo di tiro è basato su un funzionamento semiautomatico, che consente immediatamente uno sparo successivo al primo, ovvero il ben noto “aggiustamento di tiro”, molto utile in caso di bersagli mobili. La precisione del tiro è quel che ha reso questo fucile molto diffuso nel mondo, impiegato dalle forze di polizia di ben 25 Stati, Italia compresa (corpi speciali dei Nocs, Gis, ed usato anche dai tiratori scelti della Guardia di Finanza).

G36 Heckler & Koch: le versioni

Il G36 della Heckler & Koch tedesca è un fucile d’assalto progettato negli anni ’70, ed attualmente ancora in uso. Il funzionamento si basa su un sistema a recupero di gas tramite pistone a corsa breve autoregolante. La composizione è costituita prevalentemente di polimeri ed inserti in acciaio, il che fa di questo fucile un’arma molto resistente e dal peso non leggero ma contenuto quanto più è stato possibile nel caso di questo potente strumento d’artiglieria. Sono numerosissime le varianti del G36, popolare peraltro anche tra gli appassionati di soft air. La versione di fantasia più popolare dei G36 tedesco è il GB36s, presente nel videogioco Swat 4.

Enfield SA 80: Prima guerra del Golfo e successive modifiche

La configurazione finale adottata per l’Enfielad Sa 80 dopo le varie trasformazioni che il prototipo ha subito nel tempo, dovute anche alle scelte militari della Nato, è quella di un fucile automatico abbastanza pratico come arma individuale, grazie alla particolare conformazione con canna inserita nel calcio, e grilletto posizionato anteriormente al meccanismo di sparo ed al caricatore. Con questa particolare struttura si è riusciti a costruire un’arma dalla lunghezza ridotta, che però presentasse una canna di dimensioni comunque elevate: lo scopo era aumentare la precisione di tiro rispetto a quella garantita da fucili a canna più corta.

PSG1 Heckler & Koch, fucile tedesco di Nocs e Gis nostrani

Il PSG1 della casa produttrice tedesca Heckler & Koch è stato progettato negli anni ’70 ed è attualmente in uso presso gli eserciti di ben venticinque nazioni nel mondo. La commissione per il progetto partì dal governo della Repubblica Federale Tedesca, all’epoca Germania dell’Ovest, in occasione della strage del 1972, a seguito dei malaugurati episodi che ebbero luogo durante le Olimpiadi di Monaco. La situazione precipitò e la sicurezza pubblica ne subì le gravi conseguenze passate alla storia, a causa dell’inadeguatezza delle forze dell’ordine a fronteggiare avvenimenti imprevisti. Peraltro, i terroristi furono inaspettatamente in numero molto superiore rispetto ai tiratori scelti che furono inviati a contrastarli. Ad ogni modo, per lo più fallirono il bersaglio.

M85 Parker Hale: il rivale dell’Artic Warfare

L’ M85 della Parker Hale è un fucile di precisione britannico da cecchino, nato in competizione con l’Artic Warfare della Accuracy International nei primi anni ‘80. Fu quest’ultimo a vincere l’appalto e ad essere adottato tra le armi d’ordinanza dell’esercito britannico, ed anche come arma in dotazione di vari corpi di polizia del Regno Unito, oltre ad essere impiegato anche da vari altri eserciti Nato, come quello svedese. Ciò non toglie che l’M85 si collochi a pieno titolo tra le armi di precisione maggiormente apprezzabili anche in ambito internazionale. Il suo range effettivo è di 900 metri circa, per un calibro .308 Winchester.

Artic Warfare L96A1: le caratteristiche

Il fucile di precisione Artic Warfare della Accuracy Internacional, ed in particolare il modello L96A1, oltre ad essere adottato dagli anni ’80 nel Regno Unito come fucile d’ordinanza di vari corpi di polizia e delle forze armate, divenne un fucile Nato tra i più apprezzati. Fu così che anche la Svezia, desiderosa di munirne le truppe, avanzò delle richieste di perfezionamento che portarono al modello finale come oggi lo conosciamo: L’Artic Warfare, AW, è ora un fucile di precisione adatto a missioni caratterizzate da condizioni di tiro particolarmente estreme, anche per merito delle modifiche suggerite prima della sua adozione dai vari eserciti Nato che oggi lo hanno adottato.

Fucile di precisione Arctic Warfare Uk: per missioni estreme

L’Accuracy International Artic Warfare, di cui il modello più conosciuto è l’L96A1, è un fucile di precisione adottato dalle forze di polizia e dalle forze armate di varie nazioni, ed in particolar modo dall’esercito britannico, che lo ha impiegato soprattutto come arma in dotazione di vari corpi speciali, tra i quali spiccano le addestratissime truppe dei Sas Uk, di cui abbiamo già trattato in questo portale. Fu progettato e immesso sul mercato dalla ditta britannica Accuracy International dal 1980. La sua peculiarità è data dalle parti intercambiabili, tra cui la canna, che può essere applicata del tipo con o senza silenziatore, ed il mirino, che può essere normale oppure a cannocchiale 6×44. I mirini di questo fucile di precisione sono prodotti dalla Shmidt & Bender, e sono considerati tra i più pratici attualmente in uso, per maneggevolezza e comodità.

Armi individuali: Enfield SA 80, fucile automatico britannico

Si chiama Enfield SA 80, ed un fucile britannico che rientra nella classe delle armi individuali. Comprende molti modelli, o meglio è caratterizzato dall’imitazione che ne è stata fatta in molteplici casi per la realizzazione di una vasta gamma di varianti. Le quattro versioni più importanti dell’Enfield SA 80 sono  la L85A1/L85A2 IW Rifles, la L86A1/L86A2 LSW, la L22A1/L22A2 Carbine e la L98A1/L98A2 Cadet rifles. Questa è la serie forse più importante tra le armi individuali europee. Il primo progetto risale al secondo dopoguerra, quando gli ingegneri progettisti della celebre Small Arms Factory, Enfield Lock, azienda britannica produttrice di numerose armi a larga diffusione in ambito militare.